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venerdì 13 dicembre 2013

Grillo, mai incitato insubordinazione

Mercoledì prossimo si svolgerà a Roma una grande manifestazione con un presidio dei Forconi, che proseguirà ad oltranza, ma non ci sarà alcun corteo "per evitare qualsiasi tipo di infiltrazioni che non appartengono al movimento". Lo ha annunciato il Coordinamento 9 Dicembre in una conferenza stampa che si è svolta a Roma (La mappa delle proteste VAI).  Intanto un centinaio di appartenenti al movimento dei Forconi ha tenuto un'assemblea a Napoli, in piazza Carlo III, con il leader del coordinamento nazionale ''9 dicembre'', Danilo Calvani. Prossimo obiettivo della protesta - ha detto Calvani (Foto)- è una manifestazione a Roma che dovrebbe tenersi, se ci saranno le autorizzazioni, il 18 dicembre in piazza del Popolo. In piazza Carlo III, a Napoli, i rappresentanti di Battipaglia, Caserta, Aversa, che hanno portato anche l'adesione degli agricoltori. Non sono mancati però i dissensi e il gruppo napoletano ha chiesto che la manifestazione nazionale si tenga non a Roma ma a Napoli, spingendo per la linea dei blocchi stradali e della contestazione più accesa.
"Nessuno ha incitato all'insubordinazione le forze dell'ordine, a meno che insubordinazione significhi togliersi il casco e sfilare con la gente esasperata". Così Beppe Grillo risponde alla "accusa" rivoltagli dal premier Enrico Letta (Speciale L'Italia che protesta).
Sono ''deliranti'' le affermazioni ''sull'Italia 'schiava dei banchieri ebrei''' e le ''successive giustificazioni formulate dal portavoce del Movimento dei Forconi, Andrea Zunino'' in una intervista al quotidiano La Repubblica. Lo dice il presidente dell'Unione delle Comunita' ebraiche italiane (Ucei), Renzo Gattegna secondo il quale quelle affermazioni ''danno il senso di un disagio che si fa sempre più profondo e richiamano, senza alcun pudore e vergogna in chi le ha pronunciate, un periodo storico caratterizzato da morte, violenza, negazione dei diritti più elementari''.
''Zunino - aggiunge Gattegna - si alimenta dei più violenti e biechi stereotipi antisemiti per offendere non soltanto la memoria di milioni di individui che in nome dell'ideologia nazista trovarono la morte tra le più atroci sofferenze ma soprattutto l'intelligenza, la coscienza democratica e la maturità di quella popolazione italiana le cui istanze si propone di rappresentare, evidentemente in modo inadeguato, nella strade e nelle piazze di tutto il paese''.
Alfano: c'e' rischio di una deriva ribellistica (Tutti i video) - C'è il rischio di una "deriva ribellistica genericamente indirizzata contro istituzioni nazionali ed europee a cui non farebbero mancare proprio sostengo organizzazioni antagoniste. Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano nell'informativa alla Camera sulla protesta dei forconi.  "C'è stato un fronte violento che ha violato le leggi: comprendiamo il disagio sociale, ma al tempo stesso non abbiamo esitazione nel dire che intendiamo difendere la libertà e la sicurezza dei cittadini". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano nell'informativa alla Camera sulla protesta dei forconi. "Il governo sa da che parte stare", ha aggiunto.
fonte ansa

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