Progettista Le Corbusier
Periodo di costruzione 1950 - 1954
Tipo di costruzionechiesa
Sistema costruttivocemento armato
Contesto rurale
Stile espressionista
Notre Dame du Haut è il nome di una cappella situata a Ronchamp, presso Belfort, nel sud della Francia, realizzata dall'architetto Le Corbusier. È considerata uno dei più celebri esempi di architettura moderna religiosa. Iniziata nel 1950, la straordinaria Cappella fu completata nel 1954, undici anni prima della morte di Le Corbusier. La chiesa fu consacrata il 20 gennaio 1955.
Il piccolo luogo di culto ha un tetto di cemento a forma di carena di nave, piccole finestre di vetro colorato sulle facciate intonacate di bianco che donano alla costruzione una straordinaria vibrazione di luce, colore e leggerezza e una pianta particolarmente sinuosa, che bene si ambienta con la natura circostante, facendone a detta di quanti la visitano ogni anno, più di centomila anime, uno degli edifici più affascinanti del Novecento.
La costruzione, situata sulla sommità di una collina, è in calcestruzzo armato. È costituita da un'unica navata di forma irregolare. Nei lati della navata sono ricavate tre piccole cappelle indipendenti che terminano in tre campanili semicilindrici.
Per aumentare il senso di leggerezza dell'insieme, la copertura dalla particolare forma, non appoggia direttamente sulle pareti ma su corti pilastrini affogati nella muratura delle medesime. In questo modo, osservando il soffitto dall'interno, si percepisce una lama di luce che penetra tra i muri e la vela in calcestruzzo, come se essa potesse quasi volar via da un momento all'altro. La luce entra inoltre da decine di aperture delle più varie forme. Feritoie, finestre, vetrate e frangisole che determinano suggestivi effetti di luce valorizzati dal contrasto tra il bianco dell'intonaco e il grigio sporco del cemento.
L'interno della cappella è modesto. Da notare che le pareti, il tetto e persino il pavimento curvano verso l'altare, seguendo il pendio della collina. Sopra l'altare, la parete ad est è punteggiata da numerose finestrelle e da un'unica sostanziale finestra con la sagoma della Madonna col Bambino: attraverso la finestra, l'immagine serve anche l'altare esterno, utilizzato dai pellegrini. La chiesa, infatti, è stata concepita per essere utilizzata anche all'esterno, dove, sotto l'ampio tetto si trovano un altare e un pulpito. La costruzione può ospitare circa 200 persone.
Il complesso intreccio di forme della Cappella di Ronchamp parte dall'utilizzo di parabole acustiche che svolgono un ruolo concreto sulla parete orientale in modo da riflettere il suono dall'altare esterno per i pellegrini radunati sulla collina.
Le semplici forme geometriche dei precedenti edifici di Le Corbusier, hanno lasciato qui il posto a forme più sottili e naturali. Alcuni definiscono Ronchamp come il primo edificio post-moderno.
Il piccolo luogo di culto ha un tetto di cemento a forma di carena di nave, piccole finestre di vetro colorato sulle facciate intonacate di bianco che donano alla costruzione una straordinaria vibrazione di luce, colore e leggerezza e una pianta particolarmente sinuosa, che bene si ambienta con la natura circostante, facendone a detta di quanti la visitano ogni anno, più di centomila anime, uno degli edifici più affascinanti del Novecento.
La costruzione, situata sulla sommità di una collina, è in calcestruzzo armato. È costituita da un'unica navata di forma irregolare. Nei lati della navata sono ricavate tre piccole cappelle indipendenti che terminano in tre campanili semicilindrici.
Per aumentare il senso di leggerezza dell'insieme, la copertura dalla particolare forma, non appoggia direttamente sulle pareti ma su corti pilastrini affogati nella muratura delle medesime. In questo modo, osservando il soffitto dall'interno, si percepisce una lama di luce che penetra tra i muri e la vela in calcestruzzo, come se essa potesse quasi volar via da un momento all'altro. La luce entra inoltre da decine di aperture delle più varie forme. Feritoie, finestre, vetrate e frangisole che determinano suggestivi effetti di luce valorizzati dal contrasto tra il bianco dell'intonaco e il grigio sporco del cemento.
L'interno della cappella è modesto. Da notare che le pareti, il tetto e persino il pavimento curvano verso l'altare, seguendo il pendio della collina. Sopra l'altare, la parete ad est è punteggiata da numerose finestrelle e da un'unica sostanziale finestra con la sagoma della Madonna col Bambino: attraverso la finestra, l'immagine serve anche l'altare esterno, utilizzato dai pellegrini. La chiesa, infatti, è stata concepita per essere utilizzata anche all'esterno, dove, sotto l'ampio tetto si trovano un altare e un pulpito. La costruzione può ospitare circa 200 persone.
Il complesso intreccio di forme della Cappella di Ronchamp parte dall'utilizzo di parabole acustiche che svolgono un ruolo concreto sulla parete orientale in modo da riflettere il suono dall'altare esterno per i pellegrini radunati sulla collina.
Le semplici forme geometriche dei precedenti edifici di Le Corbusier, hanno lasciato qui il posto a forme più sottili e naturali. Alcuni definiscono Ronchamp come il primo edificio post-moderno.
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