È stata annunciata nei giorni scorsi la sperimentazione in Sardegna del primo progetto in Europa della tecnologia solare-termodinamico per la produzione e l’accumulo di energia, distribuita su scala regionale. “La Giunta regionale - ha spiegato l’assessore dell’industria, Alessandra Zedda - ha programmato la realizzazione di una serie di impianti pilota basati su questa tecnologia. Il primo sarà realizzato a Ottana, in provincia di Nuoro, terzo polo industriale della Sardegna; il secondo impianto in Ogliastra, mentre a metà ottobre scadrà il bando per un terzo progetto dedicato ai comuni sardi. Infine, il quarto impianto potrà sorgere a Villacidro se ci saranno le risorse.
L’impianto di Ottana sarà realizzato e gestito dall’Enas, l'ente che gestisce il sistema idrico multisettoriale regionale. Consiste in una struttura integrata con altre fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico a concentrazione) costituita da un impianto che accumula energia solare, attraverso un serbatoio d’olio e un sistema di batterie, con una potenza di circa 1 MW.
L'obiettivo è l’autosufficienza energetica del sistema idrico e la riduzione delle bollette dell’acqua nel settore potabile irriguo e industriale. Il progetto, inoltre, contempla un’intensa attività di ricerca, finalizzata alla diffusione di tecnologie replicabili nel campo dell’energia alternativa. Si prevede che l’impianto sarà operativo nel 2014, per una spesa complessiva di 10 milioni di euro.
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