Il Commissario dell’Enea, Giovanni Lelli, in occasione della a giornata conclusiva del progetto europeo “Compener”, Competences for Sustainable Energy, ha presentato una strategia per conseguire un sistema di formazione uniforme a livello nazionale per la qualificazione/certificazione degli installatori di fonti rinnovabili, da sottoporre alla Conferenza Stato Regioni.
La disponibilità di personale professionalmente qualificato in questo settore costituisce una garanzia per la diffusione del fotovoltaico, del solare termico, delle pompe di calore, delle biomasse e della geotermia, perché è in grado di assicurare la soluzione più idonea alle esigenze dell’utente.
Per la qualificazione e la certificazione delle nuove figure professionali in campo energetico sono stati promossi già diversi progetti europei, nell’ambito dei quali l’Enea ha sviluppato una consolidata esperienza.
L’enea supporterà quindi le regioni nella definizione del processo di certificazione in vista del 31 dicembre 2012, data entro la quale, secondo il decreto legislativo 28/2011, tutte le regioni italiane dovranno disporre di schemi di qualificazione e di certificazione delle competenze, omogenei a livello europeo, per gli installatori di piccoli impianti alimentati a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici o termici, di sistemi geotermici e di pompe di calore.
La metodologia utilizzata nel progetto Compener ha permesso di definire nuovi schemi di qualificazione e di certificazione professionale sulla base del Quadro europeo delle qualifiche (Eqf), per diverse categorie professionali, compresi i certificatori energetici degli edifici e gli energy manager. Hanno contribuito a questo risultato i decisori politici, le piccole e medie imprese, gli enti di formazione e di certificazione e delle amministrazioni pubbliche.
Il piano di azione per realizzare un sistema di qualificazione-certificazione in linea con la normativa europea riguarda: la promozione di corsi di formazione dei formatori al fine di omogeneizzare la formazione sul territorio nazionale, attualmente gestita a livello regionale e da diverse associazioni di installatori o dalle imprese stesse; l’identificazione dei centri pubblici e/o privati su tutto il territorio nazionale per lo svolgimento di corsi per installatori che, oltre allo svolgimento della parte teorica, mettano a disposizione le tecnologie su cui fare pratica; la definizione di norme tecniche per le professioni degli installatori.
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