Mercoledì prossimo si svolgerà a Roma una grande manifestazione con
un presidio dei Forconi, che proseguirà ad oltranza, ma non ci sarà
alcun corteo "per evitare qualsiasi tipo di infiltrazioni che non
appartengono al movimento". Lo ha annunciato il Coordinamento 9 Dicembre
in una conferenza stampa che si è svolta a Roma (La mappa delle proteste VAI).
Intanto un centinaio di appartenenti al movimento dei Forconi ha
tenuto un'assemblea a Napoli, in piazza Carlo III, con il leader del
coordinamento nazionale ''9 dicembre'', Danilo Calvani. Prossimo
obiettivo della protesta - ha detto Calvani (Foto)-
è una manifestazione a Roma che dovrebbe tenersi, se ci saranno le
autorizzazioni, il 18 dicembre in piazza del Popolo. In piazza Carlo
III, a Napoli, i rappresentanti di Battipaglia, Caserta, Aversa, che
hanno portato anche l'adesione degli agricoltori. Non sono mancati però i
dissensi e il gruppo napoletano ha chiesto che la manifestazione
nazionale si tenga non a Roma ma a Napoli, spingendo per la linea dei
blocchi stradali e della contestazione più accesa.
"Nessuno ha incitato all'insubordinazione le forze dell'ordine, a
meno che insubordinazione significhi togliersi il casco e sfilare con la
gente esasperata". Così Beppe Grillo risponde alla "accusa" rivoltagli
dal premier Enrico Letta (Speciale L'Italia che protesta).
Sono ''deliranti'' le affermazioni ''sull'Italia 'schiava dei banchieri ebrei'''
e le ''successive giustificazioni formulate dal portavoce del Movimento
dei Forconi, Andrea Zunino'' in una intervista al quotidiano La
Repubblica. Lo dice il presidente dell'Unione delle Comunita' ebraiche
italiane (Ucei), Renzo Gattegna secondo il quale quelle affermazioni
''danno il senso di un disagio che si fa sempre più profondo e
richiamano, senza alcun pudore e vergogna in chi le ha pronunciate, un
periodo storico caratterizzato da morte, violenza, negazione dei diritti
più elementari''.
''Zunino - aggiunge Gattegna - si alimenta dei più violenti e biechi
stereotipi antisemiti per offendere non soltanto la memoria di milioni
di individui che in nome dell'ideologia nazista trovarono la morte tra
le più atroci sofferenze ma soprattutto l'intelligenza, la coscienza
democratica e la maturità di quella popolazione italiana le cui istanze
si propone di rappresentare, evidentemente in modo inadeguato, nella
strade e nelle piazze di tutto il paese''.
Alfano: c'e' rischio di una deriva ribellistica (Tutti i video) -
C'è il rischio di una "deriva ribellistica genericamente indirizzata
contro istituzioni nazionali ed europee a cui non farebbero mancare
proprio sostengo organizzazioni antagoniste. Lo ha detto il ministro
dell'Interno Angelino Alfano nell'informativa alla Camera sulla protesta
dei forconi. "C'è stato un fronte violento che ha violato le leggi:
comprendiamo il disagio sociale, ma al tempo stesso non abbiamo
esitazione nel dire che intendiamo difendere la libertà e la sicurezza
dei cittadini". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano
nell'informativa alla Camera sulla protesta dei forconi. "Il governo sa
da che parte stare", ha aggiunto.
fonte ansa
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