Med in Italy è pronta alla sfida: la prima casa ecologica tutta italiana a partecipare a Solar Decathlon, l'olimpiade dell'architettura a emissioni zero che si svolgerà a Madrid dal 13 al 30 settembre, ha scelto il trasporto ferroviario, effettuato da Trenitalia, per raggiungere la capitale spagnola.
Preferendo il mezzo di trasporto a minor impatto ambientale, il prototipo ideato dall’Università Roma Tre, con la collaborazione della Sapienza e costruito a Bolzano presso RubnerHaus, ha risparmiato il viaggio di cinque tir per 4.000 chilometri e l'emissione di circa 5 tonnellate di Co2.
Arrivata a Madrid la casa ecologica sarà costruita in sette giorni dal team composto da studenti e docenti all’interno dell’area espositiva di Villa Solar. Durante la competizione. Med in Italy e gli altri prototipi in gara – 18, provenienti da 11 Paesi - verranno valutati per le loro performance, con particolare attenzione per il calcolo del bilancio energetico, la qualità architettonica, il comfort ambientale dell'abitazione e il funzionamento di elettrodomestici e attrezzature.
Il principio che ha guidato la progettazione di Med in Italy è dimostrare come le aree mediterranee, con il loro particolare clima e i materiali a disposizione, possano godere di una soluzione abitativa ad alta efficienza energetica. Da qui l'identificazione di cinque parametri - la casa deve essere passiva, attiva, rapida, eco-attenta, densa – e di soluzioni costruttive e tecnologiche energeticamente efficienti.
La struttura è realizzata in legno, con l’inserimento nella stratigrafia di parete, oltre ad un adeguato spessore di materiali isolanti, anche di un’intercapedine vuota da riempire, una volta montata la casa, con inerti pesanti reperiti in loco. Una soluzione, questa, che triplica il valore di massa della parete, fornendo valori di inerzia termica e capacità di accumulo paragonabili a quelli di una muratura e incrementa al contempo la resa acustica.
Med in Italy presenta inoltre un sistema intelligente di rilevazione e gestione delle condizioni di comfort
termoigrometrico, luminoso e di qualità dell’aria, che consente di ottimizzare il rapporto tra produzione e consumo e, se dotato di interfaccia user friendly, di far intervenire l’utente sul funzionamento del sistema edificio-impianto. Infine, l’attenta scelta dei materiali utilizzati è la risposta alla ricerca di equilibrio con l’ambiente. I materiali sono riutilizzabili e riciclabili alla fine del ciclo di vita dell’edificio.
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