È stato sottoscritto dai ministeri dell'Ambiente, dello Sviluppo economico, della Coesione territoriale, dalla Regione Puglia, da provincia e comune di Taranto il protocollo d'intesa “per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto” che prevede risorse pari a 336 milioni di euro: 329 pubblici e 7,2 privati.
Di questi 119 milioni vanno alle bonifiche, 187 milioni per interventi portuali e 30 milioni per il rilancio industriale. Il documento, composto da otto articoli, prevede successivi accordi di programma attuativi, da stipularsi entro 30 giorni dall'effettiva formalizzazione delle risorse.
Il protocollo prevede inoltre la costituzione di una “cabina di regia” presieduta dal presidente della regione Puglia e di un “comitato” per assicurare la realizzazione degli interventi e coinvolgere le forze sociali ed economiche, proponendo al governo soluzioni operative.
Sul fronte delle procedure, il ministero dell'Ambiente si impegna a favorire gli interventi, “accelerando le attività autorizzative per la realizzazione delle opere, la gestione e l'erogazione di servizi di prevenzione”.
Il piano per Taranto, che ha una durata di cinque anni, comprende anche lo sviluppo di interventi infrastrutturali complementari alla bonifica, misure per il mantenimento e il potenziamento dei livelli occupazionali, incentivi per le imprese già insediate che puntano su eco-tecnologie e per attirare nuovi investimenti e realizzazione di studi su impatti ambientali e salute.
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