Da oggi l'Hotel Ritz, luogo di culto del lusso e del gossip parigino, chiude i battenti per 27 mesi, e si avvia a un lungo e significativo processo di restauro per un costo totale stimato intorno ai 140 milioni di euro. Una cifra da capogiro che il magnate Mohammed Al-Fayed, proprietario dell'Hotel e padre del Dodi compagno di Lady Diana nel tragico incidente che le costò la vita, ha considerato di dover spendere per dare nuovo lustro all'hotel, costruito più di trent'anni fa (1979). In un ramo dove la concorrenza è spietata il Ritz, con i suoi stucchi cadenti e gli ori appannati, non è riuscito più a ottenere la denominazione “palace”, la massima categoria per gli alberghi di lusso in Francia.
Il restauro, affidato alla Bouygues Construction e coordinato dall'architetto Didier Beautemps e dal designer Thierry W. Despont, sarà totale, sia per le componenti di interior che le strutture: verranno introdotte tecnologie all'avanguardia e create nuove suite con bagni più grandi; sorgerà inoltre anche un nuovo ristorante sotto veranda mobile e una nuova sala da ballo più grande. Verranno rinnovate completamente le 56 suite e le 103 camere, mentre la facciata e i tetti, classificati come monumento storico, e la suite imperiale, che riproduce la camera di Maria Antonietta a Versailles, resteranno inalterati.
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