Le amministrazioni comunali ricorrono più frequentemente a fonti di energia rinnovabili o alternative. Lo rileva il rapporto "Indicatori ambientali urbani 2011" dell'Istat, secondo cui sono 32 i comuni che nel 2011 hanno predisposto forme di teleriscaldamento (erano 11 nel 2000) e 72 i comuni che dichiarano nel 2011 di aver installato pannelli solari termici (erano 3 nel 2000).
Nel corso dell’ultimo anno hanno fatto ricorso per la prima volta a questa forma di produzione di energia da fonte rinnovabile le amministrazioni comunali di Biella, Rovigo, Pesaro e Rieti. È pari a 1,3 metri quadrati ogni mille abitanti l’estensione dei pannelli solari termici sugli edifici comunali (era prossima allo zero nel 2000).
Sul versante del fotovoltaico, sono 8.829 i comuni che dichiarano di ricorrere all’impiego di tale tecnologia: attualmente la potenza media installata attribuibile alle amministrazioni comunali raggiunge i 2,4 kW ogni mille abitanti, raddoppiata rispetto all’anno precedente (1,2 kW ogni mille abitanti). Nel 2000 la potenza media era praticamente nulla e solo Palermo dichiarava di utilizzare pannelli fotovoltaici.
Rovigo, Ascoli Piceno, Rieti e Catanzaro sono i comuni che hanno avviato l’utilizzo del fotovoltaico sugli edifici comunali nel 2011. Il consistente aumento di potenza installata registrato nell’ultimo anno è dovuto alla presenza di nuovi impianti di grossa taglia, circostanza che modifica parzialmente la fisionomia del fenomeno che fino ad ora vedeva aumentare più il numero che la dimensione media dell’impianto installato.
Nel 2011 il Piano energetico comunale (Pec), relativo all’uso delle fonti rinnovabili di energia risulta approvato in 48 comuni: 63,8% al Nord, il 40,9% al Centro e il 19,1% al Sud. Lodi e Mantova, La Spezia e Ascoli Piceno dichiarano di aver approvato il Pec nel corso del 2011, contribuendo a delineare una situazione nel complesso migliore sia rispetto al 2010 che al 2000, quando il numero dei comuni adempienti era, rispettivamente, pari a 44 e 16, anche se nel 2011 ancora poco più della metà degli 89 comuni con popolazione superiore a 50.000 residenti non ha redatto il Pec di competenza.
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