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mercoledì 8 agosto 2012

Colosseo: restauro al via a dicembre

Partiranno all’inizio di dicembre i lavori di restauro del Colosseo, con gli interventi sui prospetti settentrionale e meridionale e la realizzazione delle cancellate di chiusura del primo ordine. L’intervento si concluderà a metà del 2015.
Ecco l’iter che porterà all’inizio del restauro. Il 27 luglio è stata aggiudicata la gara per la prima fase dei lavori, per 6,1 milioni di euro, con un ribasso del 25,8% sulla base d’appalto e con una riduzione di 180 giorni della durata del cantiere.
Passando per la firma del contratto a inizio ottobre e la progettazione esecutiva – che impegnerà da quel momento 50 giorni – i ponteggi si alzeranno sulle prime quattro arcate del monumento per 915 giorni, rispetto ai 1.095 stimati nel progetto definitivo, per una durata complessiva di due anni e mezzo.
Il piano di interventi prevede: allestimento delle opere provvisionali per singoli settori, integrazione del rilievo e mappatura dello stato di conservazione; restauro dei prospetti comprensivo di prima verifica d’insieme, eventuali preconsolidamenti, pulitura con acqua nebulizzata, stuccature, trattamento degli elementi metallici; progressiva rimozione delle strutture in tubo/giunto poste a protezione delle arcate del primo ordine e sostituzione con nuova recinzione
Il progetto di restauro complessivo prevede altre due fasi. La prima riguarda la progettazione ed esecuzione, con acquisizione del progetto definitivo in fase di offerta, dei lavori per la realizzazione di un Centro Servizi entro il terrapieno tra via Celio Vibenna e la piazza del Colosseo. La durata stimata dei lavori è pari a diciotto mesi. Il piano di interventi prevederà: scavo del terrapieno posto sulla piazza del Colosseo (con assistenza archeologica) e allestimento opere provvisionali; realizzazione della struttura portante del Centro Servizi; nuova copertura della struttura con terra e trattamento a verde; finiture interne ed esterne.
La seconda fase del progetto di restauro complessivo riguarda il restauro degli ambienti interni del monumento, comprese le opere impiantistiche. Per quest’ultima tranche è in corso la redazione del progetto da porre a base d’asta, avvalendosi delle conoscenze acquisite realizzando cantieri-campione all’interno del Colosseo, i cui esiti hanno fornito dati tecnici e operativi certi. Si procederà al restauro degli ambulacri, dei due terzi dei sotterranei (ipogei) e alla messa a norma e implementazione degli impianti tecnologici.
La responsabilità del procedimento amministrativo e la direzione tecnica sono affidate alla Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Roma e durante i lavori, che consegneranno una superficie visitabile incrementata del 25%, il Colosseo rimarrà aperto al pubblico.
Il programma dei lavori è stato presentato presso il ministero dei Beni Culturali alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, il ministro Lorenzo Ornaghi, l’imprenditore Diego Della Valle, patron del gruppo Tod’s che sponsorizza il restauro con un finanziamento di 25 milioni di euro, e il soprintendente per i Beni Archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera.

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