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giovedì 21 giugno 2012

Referendum contro gli stipendi d’oro dei parlamentari: grazie alla forza organizzativa delle Formiche già superate le prime 1.600 firme


Con i banchetti organizzati sabato mattina al mercatino di Santa Panagia a Siracusa, sabato pomeriggio in piazza Santa Sofia a Sortino (cui si riferisce la foto allegata) e domenica pomeriggio presso la Balata di Marzamemi sono state superate nei primi venti giorni di attività 1.600 firme per la proposta di referendum abrogativo dell’articolo 2 della legge 1261/65 che regolamenta l’insieme delle spese accessorie di cui usufruiscono i parlamentari italiani oltre l’indennità. Da una decina di giorni i moduli per firmare dovrebbero trovarsi in tutti gli uffici anagrafe/elettorale dei comuni della provincia e ogni cittadino può firmare direttamente presso il proprio comune, che è chiamato a dare visibilità al referendum, non sono escluse sanzioni in tal senso. Ogni segnalazione relativa alle inadempienze dei comuni in questa direzione è gradita. La scadenza per la raccolta delle 500 mila firme in tutta Italia è fissata per l’8 agosto. La settimana che è appena iniziata ci vedrà presenti domani mattina a Priolo Gargallo in occasione della fiera. Il messaggio che la nostra adesione al referendum vuole trasmettere è la condivisione dell’idea che in un momento storico in cui il paese è chiamato a grandi sacrifici, tutti facciano la loro parte. Per ogni ulteriore informazione, il nostro contatto è l’ing.Andrea Noè, rintracciabile al 347.8136399.

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