L'Istat ha pubblicato le stime provvisorie riguardanti i prezzi al consumo, indicando un aumento su base mensile dello 0,5% e un tasso d’inflazione annuo per il mese di aprile stabile al 3,3%, come in marzo e febbraio.
Nel 2012, dunque, l'inflazione risulta pari al 2,7%, causata dal tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni, stabile al 4,2%, con un rallentamento di quello dei servizi, pari al 2,2%, rispetto al 2,3% di marzo.
In particolare, i maggiori aumenti dei prezzi di aprile riguardano i settori dei servizi ricettivi e di ristorazione (+1,7%), Trasporti (+1,3%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,1%). Mentre risultano in calo i prezzi delle Comunicazioni (-1,1%) e dei Prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,1%).
L’Istat conferma che ad aprile il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, cioè i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza (dal cibo ai carburanti), è del 4,7% un valore, superiore al tasso d'inflazione (3,3%), che risulta il più alto da settembre 2008. Il prezzo della benzina su base annua è aumentato del 20,8%, in forte accelerazione rispetto al 18,6% di marzo, mentre su base mensile è salito del 3,1%. Il rialzo tendenziale è risultato il più alto almeno dal gennaio del 1996.
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