La Protezione Civile ha chiesto al Consiglio nazionale degli ingegneri la disponibilità a inviare squadre di ingegneri volontari per effettuare sopralluoghi sui fabbricati danneggiati dal terremoto in Emilia del 20 maggio scorso.
A questo proposito il Cni ha diramato una circolare, nella quale si forniscono tutte le informazioni necessarie per gli ingegneri che desiderano prestare la propria opera in soccorso delle popolazioni colpite dal sisma.
Nella richiesta della protezione Civile viene specificato che in questa prima fase di gestione emergenziale i tecnici da impiegare per le verifiche vanno individuati tra coloro che sono stati formati ai sensi di quanto disposto dal Dpcm 5 maggio 2011, “Approvazione del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici post-sismica e del relativo manuale di compilazione”, e che quindi abbiano seguito percorsi formativi dedicati al tema dell’agibilità, alle procedure di compilazione della scheda Aedes e, più in generale, alle attività di gestione tecnica dell’emergenza.
Le settimane per le quali è richiesto l’intervento degli ingegneri volontari sono le seguenti: dal 17 al 24 giugno; dal 24 giugno al 1° luglio; dal 1° luglio all’8 luglio. Nella circolare è specificato anche che i costi di vitto, alloggio e vestiario tecnico di base saranno sostenuti dal Cni. Per tutte le informazioni logistiche, consultare il testo completo della circolare del Consiglio nazionale degli ingegneri.
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