Mentre in Italia il settore ferroviario vive giorni caldi, grazie all'inizio delle attività di Italo, il treno ad alta velocità di Ntv – Nuovo Trasporto Ferroviario e della conseguente concorrenza con Trenitalia, in Germania per iniziativa del governo si è deciso di “rallentare” l'alta velocità.
A comunicarlo è stato il presidente delle ferrovie tedesche Rudiger Grube, che in un'intervista al periodico Wirtschaftswoche – riportata da Il Sole 24ore – ha annunciato che la prossima generazione degli Ice, gli equivalenti del Tgv francese, viaggerà non più a 300 km orari ma a 250.
“E' più che sufficiente” ha detto Grube, sottolineando che le tratte in cui la linea ferroviaria tedesca può supportare la velocità di 300km/h sono solo due: Colonia - Francoforte e Norimberga - Ingolstadt.
La decisione scaturisce da una valutazione legata ai costi, non solo perché costruire nuove tratte sarebbe troppo oneroso ma anche perché rallentare la velocità permetterebbe di contenere la manutenzione. Senza contare, come ricorda Grube, che rallentare la velocità permette di ridurre le inefficienze e i ritardi dovuti a problemi meteorologici. Una scelta che appare un dietrofront rispetto alle intenzioni del predecessore di Grube, Hartmut Medhorn, e che, all'esame anche della compagnia francese Sncf che gestisce i Tgv, potrebbe far archiviare il progetto di aumento di velocità per i treni da 320 a 350 km/h. I nuovi treni Ice, la cui realizzazione è stata affidata dalla Deutsche Bahn a Siemens per una commessa pari a 6 miliardi per 220 treni, dovrebbero entrare in funzione entro il 2020 in sostituzione della flotta attuale.
Tutto ciò, mentre in Italia è stato recentemente annunciato l'affidamento a Bombardier e Ansaldo Breda della commessa per la realizzazione dei nuovi treni ad alta velocità, che dovrebbero arrivare, secondo i piani, a 360 km/h.
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