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lunedì 23 aprile 2012

Berlusconi mi dava 47mila euro a settimana

«Conosco Silvio, adesso sta uscendo il fatto che io sono amante di Silvio». Ruby, al secolo Karima El Mahroug, ricostruisce in un colloquio con l'amica Antonella, i rapporti tra lei e l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il sito di Repubblica pubblica le intercettazioni audio tra le due ragazze: dichiarazioni che erano già state riportate dagli organi di stampa quando uscirono nel gennaio 2011. «Silvio mi ha chiamato ieri mi ha detto "Ruby ti do quanti soldi vuoi, ti copro di oro, l'importante è che nascondi il tutto, nascondi il tutto e non dire niente a nessuno"», spiega Ruby all'amica. Quel che non bisogna rivelare, aggiunge, «è che vado a casa sua. Siamo amici da un anno». Antonella chiede: «Ma proprio amici?» «Sì - risponde la giovane - solo che la gente pensa subito a male, pensa a una ragazza bella che va a casa di Silvio e lui ogni settimana mi dava 47mila euro... la gente pensa "avrà avuto qualche cosa, avrà fatto sesso. Non è così"». E Antonella con tono incredulo: «Ahhh...».
Berlusconi: «Le ho dato 54mila euro per non prostituirsi»
«COME NOEMI» - Ruby Rubacuori, quando uscì la notizia sulla sua amicizia con Berlusconi, al telefono dimostrò grande serenità e ad un'amica confessò di non temere nulla perché era certa che quella vicenda le avrebbe portato tanti soldi. In un'altra conversazione telefonica con un'amica, intercettata dagli inquirenti, la ragazza spiega di essere a casa di Lele Mora. All'insistenza dell'amica che chiede se ha paura di tutto ciò che sta uscendo sui giornali, Ruby risponde: «Non ho paura, avrò tanti soldi e la fama, di che cosa devo avere paura. È un po' come Noemi Letizia solo che lei era maggiorenne e io minorenne».
«PASSA PER PAZZA» - La ragazza, sempre riferendosi a Silvio Berlusconi, stavolta parlando con il padre e con gli amici, dice: «Mi ha detto di passare per pazza, ha detto che mi dà quanti soldi voglio». Telefonate registrate dalla polizia giudiziaria In un'altra conversazione dice: «Il problema di questo processo è che sono minorenne».

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