Il Consiglio dei Ministri ha prorogato con decreto legge l'entrata in vigore delle disposizioni del codice degli appalti pubblici in materia di qualificazione delle imprese esecutrici di contratti pubblici di lavori e di garanzia globale di esecuzione.
È dunque prevista una proroga di 180 giorni (a dicembre 2012) in tema di qualificazione delle imprese esecutrici di contratti pubblici di lavori e un rinvio di un anno (a giugno 2013) per le garanzie globali di esecuzione.
Si consente così alle stazioni appaltanti - si legge nel comunicato di palazzo Chigi - di terminare l'emissione dei certificati di esecuzione dei lavori eseguiti, evitando il blocco del mercato degli appalti.
Intanto, entro i 180 giorni di proroga, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrà provvedere a stabilire modalità semplificate per la riemissione dei certificati di esecuzione dei lavori attraverso un apposito decreto. Mentre entro giugno 2013 dovrà essere messo a punto il nuovo sistema di garanzia globale di esecuzione, obbligatoria per le grandi opere.
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