Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ospite di Radio 24, è stato intervistato sui danni provocati dai terremoti e disastri climatici in Italia. Il ministro ha evidenziato come le stime dell’ultimo ventennio abbiano registrato un costo medio per eventi climatici estremi di circa 1,2 miliardi l’anno. Nello specifico, i terremoti, invece, hanno registrato un costo medio tra l’1,8 e i 3,2 miliardi di euro annui.
Questi i costi dovuti a un territorio già di per sé fragile, come afferma Clini, dove non si fa prevenzione da almeno 50 anni e dove necessariamente “si rincorrono i danni”.
La carta sismica non è aggiornata, lo dimostra il fatto che si hanno “previsioni di eventi sismici medio-bassi in zone dove l'evento è significativo”, questa la sua risposta in merito alle polemiche legate alla carta sismica italiana.
Individua, inoltre, la grave mancanza per quanto riguarda la sicurezza degli edifici, la cui costruzione è erroneamente tarata sulle indicazioni delle mappe, anziché sul rischio più elevato, come avviene quando si costruisce una centrale termoelettrica, una raffineria o un ponte.
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