I due giovani architetti italiani, Marinella Cogodda e Giaime Cabras si sono aggiudicati il premio, promosso dal Ministero dell’Ambiente e dall’associazione Mecenate 90, “Ecoluoghi 2011", con il progetto della “Casa Panoramica”.
Si tratta del primo esempio di costruzione che raggiunge la classe A+ a prescindere da dove essa venga collocata: è carbon free, smontabile e capace di coniugare elevate prestazioni energetiche con semplicità costruttiva, pensata dai due architetti “come un’architettura non legata ad un luogo predefinito, ma come una macchina fotografica capace di inquadrare e catturare i vari panorami del territorio italiano”.
Il progetto è stato concepito in Sardegna in tre possibili panorami con tre fasce climatiche differenti e è stata calcolata la classe energetica per tutti e tre in modo da verificare che in luoghi diversi la casa sarà sempre in classe A+. Il panorama costiero è dato da Bugerru, situato lungo la costa occidentale in fascia climatica B, il panorama cittadino è rappresentato da Cagliari in zona C, mentre per il panorama montano è stato scelto il territorio di Gavoi, sul lago Taloro in zona climatica D.
L’intero edificio verrà realizzato, con il supporto del giovane imprenditore Marco Bittuleri, con il sistema X-LAM , pannelli in legno che garantiscono velocità nella costruzione, materiale ecologico, inerzia e solidità. La velocità di costruzione, circa 25 giorni, è garantita dalla prefabbricazione di tutti gli elementi che compongono l’edificio, attraverso una precisa e attenta progettazione esecutiva. Gli elementi sono costituiti da pannelli multistrato X-Lam a tavole incrociate prodotte da silvicultura sostenibile, incollate con colle poliuretaniche che non rilasciano formaldeide, garantendo traspirabilità alla struttura. La parete finita possiede una trasmittanza di 0. 149 Wmq/K e l’elevato isolamento termico dell’involucro edilizio consente di progettare indipendentemente dalle zone climatiche una casa in classe A+ con un minimo fabbisogno energetico. Il blocco living e il blocco notte sono ricoperti da pannelli in listelli di legno che creano una parete ventilata, il blocco servizi è ricoperto da pannellature colorate. Intorno all’edificio è sistemata una terrazza realizzata in listelli di legno.
Sono stati studiati sistemi di risparmio energetico ad hoc: il sistema costruttivo scelto diminuisce la dissipazione dell’energia attraverso pareti esterne opache e azzera gli scambi termici e la dispersione energetica tra interno e esterno. Gli infissi in alluminio a taglio termico e vetri basso emissivi diminuiscono ulteriormente la dissipazione dell’energia.
Il riscaldamento è a bassa temperatura installato a pavimento, che, oltre a permettere un considerevole risparmio energetico, genera un effetto di elevato comfort termico in ogni ambiente. Il sistema è composto da pannelli a capillari alimentati da sonde geotermiche collegate a pompe di calore inseriti all’interno del pacchetto del pavimento. Il geotermico funziona grazie allo sfruttamento della temperatura costante del terreno (10-15°C) nel corso dell’anno. Le sonde geotermiche accoppiate a pompe di calore scambiano energia con il terreno. D’estate cedono calore al terreno, d’inverno lo assorbono. Nella facciata esposta a sud, più soleggiata, si è pensato di inserire una serra bioclimatica, che d’inverno sfruttando l’effetto serra contribuisce al riscaldamento dell’edificio. D’estate un sistema di brise-soleil ripara dall’irraggiamento diretto. In copertura sono installati pannelli fotovoltaici per un totale di 3 kWp e altri per la produzione di acqua calda sanitaria. Un sistema di recupero dell’acqua piovana, invece, convoglia l’acqua in un serbatoio posto sotto la copertura del blocco “servizi” e la riutilizza all’interno degli alloggi, nelle cassette dei wc e per l’irrigazione degli orti e dei giardini .
La casa ha una superficie di 45 mq, pensata per una famiglia di due persone e composta da tre blocchi facilmente riconoscibili, blocco servizi, living e notte. Nella scelta della distribuzione interna si è tenuto conto dei punti cardinali, con il blocco servizi, bagni e zona cucina, a nord, non essendoci bisogno di radiazione diretta. Nella parte superiore del blocco servizi più alto rispetto agli altri sono stati sistemati gli impianti, la pompa di calore, i collegamenti con il fotovoltaico e il boiler dei pannelli solari. Mentre a sud è rivolto il blocco soggiorno, un ambiente a doppia altezza ampliando uno spazio che altrimenti in pianta risulterebbe essere ridotto. Il locale guarda a sud perchè si prevede una più lunga permanenza durante il corso della giornata, è soleggiato, confortevole e luminoso e contribuisce al riscaldamento passivo. Per tale motivo è stata inserita una serra lungo tutta la facciata.
Orientato a sud è anche il panorama più suggestivo, mentre a est è stata sistemata la zona notte, con un’ampia vetrata in modo che il primo sole dell’alba possa scaldare l’ambiente e rendere il risveglio piacevole.
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