Lo studio di architetti BIG con sede a Copenhagen ha realizzato il progetto per la nuova Torre situata alle porte della città canadese di Vancouver, destinata a divenire il quarto edificio più alto della città.
La “Beach+Howe”, questo il suo nome data la sua location, adiacente al Granville Street Bridge, il ponte cittadino che porta nella zona centrale, sarà un edificio a uso misto, composto da 600 unità residenziali distribuite su 49 piani. Alto 149 metri, la sua peculiarità risiede nel suo essere composito. La torre, infatti, si sviluppa dal nono piano di una sorta di base-podio, dove saranno situate soluzioni residenziali in locazione e esercizi commerciali. La sua forma, determinata dalla base triangolare e una torsione in altezza, ha l’obiettivo di ottimizzare le condizioni dei futuri abitanti, sia ai piani più alti, sia a quelli più bassi. Essa, infatti, grazie alla sua struttura triangolare di base, si trova alla minima distanza di 30 metri dal ponte di Granville, per evitare che nessuna residenza si affacci sul pesante traffico del ponte. Come spiega Bjarke Ingels, uno dei fondatori di BIG, la Beach and Howe Tower è una “discendente contemporanea” del Flatiron Building di New York, entrambi sono edifici che reclamano il loro diritto a rifuggire dal traffico e dall’inquinamento acustico a esso dovuto. Le circostanze hanno determinato la loro architettura.
Man mano che la torre sale, l’invasione visuale e acustica del ponte si dirada sempre più, la sua torsione riprende possesso dello spazio che il ponte ha assorbito, trasformando il triangolo della base in un perfetto rettangolo, offrendo così una forma diversa a ogni angolo di osservazione. Ogni lato della facciata esteriore risponde all’esposizione solare, in coerenza con il concetto di sostenibilità che ha ispirato l’edificio, rafforzato dalla Leed Gold Certification.
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