Batte bandiera italo-svedese un nuovo materiale che permette di realizzare moduli fotovoltaici riciclabili al 100% senza l'impiego si silicio né di E.v.a. (etilene vinile acetato).
Il principio consiste nel deposito di uno strato sottile di film Cigs (Copper Indium Gallium Selenide) su celle di acciaio. Il materiale permette di sostituire l'E.v.a., che non può essere riutilizzata ma soltanto bruciata in un altoforno, con conseguente pesante impatto ambientale.
Il Cigs, al contrario, permette di recuperare completamente i moduli alle fine del ciclo vita. In particolare, viene garantita la reversibilità del processo a 200° C, senza esausti di processo e vengono impeigati gas privi di acidi acetiti. I vantaggi sono importanti anche dal punto di vista della performance, perché il Cigs ha una forza di adesione al vetro superiore a quella dell'E.v.a., una migliore capacità di isolamento elettrico oltre a offrire una barriera contro l'umidità.
Il prodotto è il frutto della collaborazione tra l'italiana P.Energy, azienda di automazione industriale nel settore fotovoltaico, e la start-up svedese Midsummer Ab, specializzata nello sviluppo di tecnologie per la deposizione film sottile. Sebbene il Cigs sia una tecnologia già applicata nei pannelli a film sottile, la partnership italo-svedese ha messo a punto un inedito processo di assemblaggio, realizzato tramite un nuovo macchinario per la saldatura delle celle Cigs, e una nuova modalità di laminazione “inversa” per produzioni su larga scala.
Le materie prime impiegate per l'assemblaggio, infine, sono al 100% rinnovabili e riutilizzabili.
Nessun commento:
Posta un commento