L'export di macchine da costruzione è cresciuto nel periodo gennaio-febbraio 2012 del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e del 2% rispetto allo scorso gennaio, per una valore che ha superato i 275 milioni di euro.
A rivelarlo è Unacea (Unione Nazionale Aziende Construction Equipment & Attachments), rielaborando i dati dell'Istat sul commercio con l'estero.
Valori in aumento si sono registrati nell’export di macchine movimento terra e di macchine stradali (entrambe in crescita del 32%), di macchine per la preparazione degli inerti (21%) e di gru a torre (+2%). Al contrario, le macchine per la perforazione calano di 19 punti percentuali, seguite dalle macchine per il calcestruzzo che flettono del 6%.
Sul fronte delle importazioni si registra una diminuzione del 9% rispetto allo stesso bimestre del 2011 a causa della perdurante crisi del mercato italiano. La bilancia commerciale del settore è in attivo di quasi 204 milioni di euro con un incremento del 23% rispetto all’attivo dei primi due mesi dell’anno scorso.
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