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venerdì 15 giugno 2012

Anziché aumentare l’Imu eliminiamo gli stipendi d’oro

CIVITAVECCHIA – Come al solito per far quadrare il bilancio delle Casse Comunali cosa pensa di fare il Sindaco attuale, come avrebbe fatto Moscherini peraltro? Ovviamente di aumentare l’aliquota IMU della prima casa fino al 5 per mille e della seconda all’8 per mille. A parte lo scempio di questo possibile aumento di tasse per i cittadini, mi domando quando inizierà, questa Amministrazione, a pensare seriamente di cacciare quegli amministratori di aziende municipalizzate che stanno ancora percependo emolumenti da favola a fronte di dipendenti comunali che rischiano, invece, di non vedere erogato il loro stipendio.
Chiedo con forza, come cittadino che paga le tasse e quindi che contribuisce a mantenere in piedi questa città, che si pensi seriamente a sospendere il solo pensiero di questo aumento indiscriminato e si proceda immediatamente a: 1) alla sospensione del pagamento degli stipendi d’oro ai dirigenti; 2) che a tutti i dirigenti venga dato uno stipendio massimo di 2.000 euro che rappresenta, in tempi di dura crisi come questa, una bella somma; 3) dare il via ad una seria battaglia dell’evasione dei tributi locali quali canone acqua, pagamento delle concessioni dei passi carrabili abusivi e via dicendo (avendo cura di vedere le situazioni economiche familiari reali ed eventualmente concedere la rateizzazione); 4) alla razionalizzazione delle spese comunali eliminando i troppi uffici del Comune distaccati e creando una razionalizzazione dei plessi scolastici che rappresentano un rivolo di denaro pubblico per il loro mantenimento.
Appare opportuno evidenziare come il solo taglio degli stipendi d’oro può comportare per la città un risparmio di 2.500.000 di €.
Signor Sindaco, per una volta non si aumenti la pressione fiscale sui cittadini, ma si effettuino tagli seri su ciò che, ad oggi, rappresenta una chiara anomalia amministrativa operando anche la scelta della vendita di immobili pubblici per abbattere il deficit.

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