L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) ha depositato un nuovo brevetto che riguarda la realizzazione di un reattore/ricevitore per la cattura e l’utilizzo di energia solare concentrata, finalizzato all’attivazione termica di un processo chimico solido/gas.
In particolare, il calore ad alta temperatura, ottenuto concentrando la radiazione solare all'interno della cavità ottica ricevente del reattore, viene utilizzato per alimentare un processo chimico di termolisi dell'acqua finalizzato alla produzione di idrogeno senza emissione di gas nocivi per l’ambiente, noto come processo delle ferriti miste di sodio e manganese, che è stato interamente sviluppato all’interno dei laboratori dell’Agenzia.
I ricercatori Enea sono riusciti a realizzare un unico sistema che integra sia il ricevitore solare che il reattore, riducendo così notevolmente le dimensioni dell’impianto. Questa caratteristica lo rende competitivo rispetto ad gli altri sistemi e particolarmente adatto alla generazione di idrogeno distribuito, ad esempio per la fornitura di energia a un’abitazione isolata o a piccole aree commerciali urbane con impatto energetico zero.
Il brevetto, realizzato dai ricercatori Carlo Alvani, Aurelio La Barbera, Franco Padella e Francesca Varsano del Centro ricerche Enea Casaccia insieme a Bruno Brunetti del Cnr, è stato depositato è consultabile nella banca dati Brevetti Enea dallo scorso 4 giugno.
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