Si chiama Advance Party la missione coordinata dall’Università di Edimburgo per esplorare il lago Ellswoth, sepolto sotto i ghiacci antartici, che potrebbe nascondere forme di vita aliena rimaste isolate da almeno un milione di anni. L’ambizioso progetto, è nato più di 15 anni fa con l’obiettivo di studiare l'evoluzione di forme di vita sulla Terra, fornire indizi sulle condizioni climatiche del passato e fungere da modello per la ricerca della vita sugli altri pianeti. Nei giorni scorsi i ricercatori britannici hanno percorso oltre 250 chilometri nelle montagne di Ellsworth, alla temperatura di 35 gradi sotto zero, per raggiungere l'omonimo lago e sistemare ben 70 tonnellate di attrezzature degna della più avanzata delle missioni spaziali.
Una missione complessa - Nel prossimo dicembre il gruppo di studiosi dovrà recarsi nuovamente in Antartide per raccogliere campioni di acqua e sedimenti dal lago sepolto. La missione, infatti, puo' sessere svolta solo nella breve estate antartica - a cavallo tra dicembre a gennaio - e per questo e' stata pianificata in due tempi. "Le raffiche di neve rischiano di seppelire completamente l’attrezzatura e la zona è così vasta che sarebbe difficile ritrovarla senza i localizzatori GPS che abbiamo posizionato attrorno al sito” – ha spiegato Andy Tait, uno dei progettisti. “Questo momento rappresenta una pietra miliare per il programma e siamo lieti che le operazioni logistiche, piuttosto complesse, si siano rivelate un successo" ha commentato Chris Hill, program manager della missione. Ricoperto da una calotta spessa 3 chilometri il lago di Ellswort è stato scelto per le sue caratteristiche più accessibili rispetto agli altri laghi subglaciali presenti in Antartide: è il più piccolo ed è situato in una zona meno impervia.
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