Nel corso del convegno "Controllo accessi nei cantieri: investire in sicurezza conviene", Inail e Regione Emilia Romagna hanno presentato i dettagli dell'accordo di collaborazione stipulato, in cui si prevedono sconti sui premi assicurativi Inail per tutte le aziende che adottino Repac, il registratore automatizzato delle presenze autorizzate nei cantieri edili e di ingegneria civile, una tecnologia che può contribuire a migliorare le condizioni di salute e sicurezza. Secondo l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, “anche con la tecnologia si può aumentare il livello di sicurezza del lavoro”.
Con l'accordo, la Regione promuove anche l’inserimento nei propri bandi di un criterio di premialità per le imprese partecipanti all’appalto pubblico che s’impegnano ad utilizzare il Repac.
“La Regione è impegnata a stimolare il rilancio dell’edilizia e delle costruzioni anche attraverso l’utilizzo di risorse come ad esempio i 60 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica e il programma ‘Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari”, ha aggiunto Muzzarelli. Impegno che si riflette anche sul fronte della legalità e contro le infiltrazioni criminali, per mezzo di due leggi, la prima per promuovere la legalità e la semplificazione nel settore delle costruzioni, sia a committenza pubblica che privata e la seconda per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e per la diffusione della cultura della legalità. Quest’ultima ha consentito il finanziamento di oltre 60 progetti coinvolgendo scuole, Associazioni, Comuni, Province, Università, Polizie locali, Arma dei Carabinieri, Associazione nazionale magistrati.
Scade il prossimo 29 febbraio il termine per la compilazione del modulo di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per tutte le imprese, sia del settore pubblico, sia di quello privato, che abbiano utilizzato il Repac nel 2011 e vogliano beneficiare dello sconto sui premi assicurativi Inail.
La Regione Emilia Romagna promuove attraverso l’Accordo con Inail, l’inserimento nei propri bandi di un criterio di rilevante premialità indirizzato alle stazioni appaltanti. L’impresa partecipante all’appalto pubblico, infatti, con l’utilizzo del Repac in fase di esecuzione dei lavori, otterrà un maggior punteggio nell’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
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