La tribù degli uomini giganti, tra leggenda e realtà

La leggenda degli uomini giganti - Le giungle e gli altopiani del Perù sono da sempre circondati da un alone di mistero. Luoghi dalla fitta vegetazione, inospitali e inesplorati, scenari di enigmi irrisolti e leggende che durano da secoli, come quella degli uomini giganti . Nelle giungle del nord del Perù, da sempre, gli abitanti narrano storie di uomini alti più di due metri, dalla pelle olivastra, che camminano ricurvi e hanno piedi che misurano il doppio del normale. Sono stati avvistati nella provincia di San Juan, luogo con fitte foreste pluviali e colline boscose, privo di linee telefoniche e strade asfaltate, dove vivono circa 200.000 persone.

Le testimonianze - Queste storie, trattate alla stregua di leggende popolari, sono state rivalutate in tempi recenti, quando lo scopritore delle rovine di un villaggio indios nelle zone limitrofe, ha affermato di aver visto uomini altissimi aggirarsi nella giungla. Pochi giorni dopo, la stampa peruviana ha riportato la testimonianza di una guida turistica che ha visto con i propri occhi di un gruppo di aborigeni giganti armati di mazze di legno, asce in pietra e lance, attaccare una accampamento di cacciatori. Le ultime scoperte in campo archeologico non fanno che avallare l’ipotesi dell’esistenza di tribù giganti: in alcune tombe appartenenti ad una civiltà perduta peruviana, che risalgono a 1.500 anni fa, sono stati ritrovati 5 scheletri di un’altezza insolita. Apparterrebbero ai Moche, una popolazione che viveva a nord del Perù tra il 100 e l’800 d.C, la cui origine non è stata ancora determinata.