Secondo il ministro degli Interni tedesco Hans-Peter Friedrich, ci sono più possibilità per la Grecia di recuperare economicamente, se uscirà dall'euro.
E'la prima volta che un membro del governo tedesco sostiene pubblicamente l'uscita della Grecia dall'Eurogruppo.
In un'intervista rilasciata al magazine 'Der Spiegel', ha precisato: "Non dico di espellere la Grecia", "ma di creare incentivi per un'uscita che Atene non possa rifiutare".
In effetti, il timore è che la Grecia non possa farcela, nonostante il secondo pacchetto di aiuti.
Dopo l'adozione del secondo piano di salvataggio in favore del Paese ellenico, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha detto venerdì che Atene avrà bisogno di un terzo piano di salvataggio.
Le dichiarazioni di Juncker fanno seguito a quelle del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble, secondo cui non bisogna esludere che la Grecia possa aver bisogno di un terzo piano di salvataggio.
Da parte sua, anche il presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick ha detto che il nuovo prestito di 130 miliardi di euro effettivamente ha comprato solo un po'più di tempo per la Grecia.
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