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martedì 28 febbraio 2012

Sindrome di Susac: vivere senza memoria



Malattia improvvisa. Jessy Lyndon è una ragazza di 19 anni che vive a risiede a Walsgrave, in Gran Bretagna, nella contea di West Midlands. La sua vita, da circa tre mesi, ha subito un drastico cambiamento, determinato da una malattia che l’ha colpita improvvisamente.


Addio memoria. Si tratta della Sindrome di Susac, una patologia rarissima da cui sono affette, attualmente, solo 250 persone in tutto il mondo. Tale malattia colpisce la memoria a lungo termine portando al ricordo esclusivo delle ultime 24 ore e facendo dimenticare, di conseguenza, tutto ciò che è successo precedentemente. Ad esserne affette sono, soprattutto, donne tra i 20 e i 40 anni. La Sindrome di Susac è stata scoperta nel 1979 dall’omonimo dottore che l’ha classificata come “disordine cerebrale”.


Confusione. Jessy non può ricordare neanche gli eventi emotivamente più significativi della sua vita come la morte della propria nonna, avvenuta appena un anno fa o la separazione dal suo ragazzo o, ancora, il fatto che quella che era la sua migliore amica sia incinta. A tutto ciò si aggiunge un altro aspetto della malattia, che crea un profondo disorientamento nei pazienti, i quali credono di vivere in situazioni e luoghi del passato. Accade così, per esempio, di vivere crisi confusionarie che portano i pazienti a convincersi di essere in un luogo visto in precedenza, ma di cui non si ha un lucido ricordo.


Vita difficile. La sindrome di Susac crea problemi anche alla vista e all’udito, oltre ad allucinazioni e forti emicranie. Jessy, allora, si sentirà come intrappolata in una bolla d’aria, impossibilitata ad avere un rapporto “normale” con l’ambiente esterno. La giovane ha abbandonato il college, impossibile e, soprattutto, inutile studiare in queste condizioni! Jessy, a causa della malattia, ha perso anche la sua indipendenza: non esce mai da sola, rischierebbe di perdersi.

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