Imprese edilizie: fatturati in calo nel primo semestre 2012

Per più della metà delle imprese edilizie (il 59,8%), in particolare quelle di medie e piccole dimensioni, il primo semestre del 2012 registrerà un ulteriore calo del fatturato.
A rivelarlo è un'indagine commissionata da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, in occasione della presentazione della quinta edizione di Expoedilizia (Fiera Roma, dal 22 al 25 marzo) su un campione di imprese di costruzioni italiane per verificare come queste realtà stiano affrontando l’attuale situazione economica e quali siano le scelte intraprese per migliorare la propria attività e per rendersi più competitive sul mercato.
Per il 37,9% delle imprese il calo di fatturato ha dimensioni rilevanti, essendo superiore al 10%.
Solo il 18,6% ha visto crescere il proprio giro d’affari e quasi il 22% ha consolidato i risultati raggiunti nel 2010.
Dal punto di vista del mercato del lavoro, l’opinione del campione si presenta in forma quasi dicotomica: da una parte il 51,2% delle aziende che crede di poter mantenere (45,2%) o addirittura aumentare il numero degli addetti (6%), e dall’altra, con una quota inferiore ma non di molto (48,8%), chi invece reputa che sarà necessario ricorrere a tagli del personale.
Per i costruttori, tuttavia, si tratta di un anno di transizione: il 40,5%, infatti, dichiara che questo sarà l’anno fondamentale per porre le basi che porteranno al superamento della crisi, mentre il 3,3% si aspetta già da quest’anno una ripresa. La fotografia mostra un settore attento alle ripercussioni della congiuntura economica, che guarda al 2012 con occhi critici ma comunque, almeno in parte, fiduciosi.
Tra i fattori segnalati dal campione per la ripresa economica, grande risalto acquista la riqualificazione energetica: per il 20,6% questa variabile è determinante e per il 56,8%, anche se non rappresenta il primo criterio di scelta per l’acquisto di un immobile, la classe energetica è un aspetto sempre più importante, come conseguenza della diffusione di una maggiore cultura del rispetto ambientale.
Proprio in considerazione del peso sempre maggiore rivestito dalle caratteristiche energetiche degli immobili, ben il 67,8% delle aziende dichiara che nel 2011 ha eseguito interventi di riqualificazione o ristrutturazione per conto dei propri clienti, apportando migliorie alle strutture sotto il profilo dell’efficienza energetica: coibentazione (55,5%), sostituzione infissi (29,2%), installazione pannelli fotovoltaici o solari termici (23,6%) le richieste più spesso ricevute.
Infine, una consistente fetta di intervistati (15,6%) ha indicato nel green lo strumento scelto per diversificare la propria attività e rendersi più competitivi sul mercato allargando la propria offerta con servizi legati alle fonti energetiche alternative.