L'importanza delle equazioni di Eulero è quella di semplificare la descrizione di un sistema, attraverso la riduzione dei suoi gradi di libertà. Un esempio notevole di applicazione è l'introduzione del modello di corpo rigido per la descrizione di oggetti macroscopici.
Sistemi di masse [modifica]
In meccanica, in special modo nella statica e nella geometria delle masse, ai fini di esemplificare al massimo i metodi calcolistici richiesti per risolvere eventuali problemi, è conveniente introdurre il concetto di "sistema di masse".Un sistema di masse, come è facilmente intuibile, altro non è che l'insieme di corpi (dotati, quindi, di massa), puntiformi o estesi, oggetti dello studio, analitico o grafico, da effettuare. I sistemi di masse possono essere:
- Sistemi di masse continui, quando sono composti da corpi estesi
- Sistemi di masse discreti, quando sono composti da corpi puntiformi
Prima equazione cardinale [modifica]
La prima equazione cardinale descrive il moto traslatorio di un sistema. Un risultato importante dal punto di vista intuitivo è che il centro di massa si muove come un punto materiale di massa M pari alla massa totale del sistema e soggetto a una forza uguale alla risultante delle forze esterne agenti. Essa prende la forma:- è la risultante delle forze esterne agenti sul sistema
- è la quantità di moto del sistema
- è la massa totale del sistema
- è l'accelerazione del centro di massa
Dimostrazione [modifica]
Assumendo che le masse non varino nel tempo (Meccanica Classica), si può scrivere:Seconda equazione cardinale [modifica]
La seconda equazione cardinale descrive il moto rotatorio del sistema:- è il momento meccanico totale che agisce sul sistema
- è il momento angolare del sistema
- è la quantità di moto del sistema
- e sono rispettivamente la posizione e la velocità del polo (nome che diamo al punto arbitrario rispetto al quale si calcola il momento angolare)
Nel caso in cui la velocità del polo sia nulla (o in direzione parallela al vettore quantità di moto totale del sistema) l'equazione assume la forma semplificata:
Dimostrazione [modifica]
Si calcola il momento angolare di un sistema di punti materiali rispetto a un polo . Chiamiamo la posizione del punto i-esimo nel sistema di riferimento del polo.Dunque in definitiva:
Terza equazione cardinale [modifica]
La terza equazione cardinale fornisce una descrizione superiore del moto sia traslatorio che rotatorio del sistema attraverso il concetto di potenza, ma non è necessaria alla determinazione dello stesso:- è il lavoro totale che agisce sul sistema
- è la risultante che agisce sul sistema
- è il risultante che agisce sul sistema
- e sono rispettivamente la velocità angolare e la velocità del polo O (nome che diamo al punto arbitrario rispetto al quale si calcola il momento angolare)
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