Il
teorema di Huygens-Steiner (Huygens in Italiano si legge "Oighens"), o
teorema degli assi paralleli, permette di calcolare il
momento di inerzia di un
solido rispetto ad un asse
parallelo a quello passante per il
centro di massa evitando in molti casi (dove è presente una struttura
simmetrica) il laborioso calcolo diretto.
Il momento rispetto ad un asse
a, parallelo ad un altro
c passante per il centro di massa, si ottiene sommando al momento di inerzia rispetto a
c il prodotto tra la
massa del corpo e la
distanza al quadrato tra gli assi
c ed
a.

.

Figura per la dimostrazione
Si consideri un
sistema di riferimento 0xy con l'
origine nel
centro di massa e un altro sistema di riferimento
traslato lungo l'asse
x di una certa quantità, in modo che le
coordinate siano

e

, dove
d è la distanza tra l'asse passante per il centro di massa e quello parallelo di rotazione (rispetto al quale calcoliamo il momento).
Si consideri un elemento infinitesimo
dm, il cui momento di inerzia rispetto al centro di massa è dato da

. Integrando lungo tutto il corpo e considerando questo sistema di riferimento (

) si ha che
.
Ora calcoleremo direttamente il momento di inerzia rispetto al nostro nuovo asse
z. Si prenda dunque un elemento
dm e si consideri il sistema di rif. traslato; poiché

, applicando le trasformazioni nel sistema di riferimento precedente e integrando lungo tutto il corpo si ha
.
Sviluppando il quadrato si ottiene
![I_{zz} = \int [x^{2} + d^{2} -2xd + y^{2}] dm\,](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_vKT2Mce9uuGjIISzf3lVLqsAn4BQM4aqv8aiLovY0y71K3BYRE6FwGAgTZoJO5YXvB-9jlB_8pN1wK6AcUBy9PUNNqYLKiKquII0zhPhRkfVHXXYA527HfbY07893YDIKP2-10uXn65AcK12BDDPQJT1b9ZyWosfZHunI=s0-d)
e, raccogliendo, si ha
.
Il primo termine è proprio il momento di inerzia rispetto all'asse passante per il centro di massa

, calcolato precedentemente. Il secondo termine è pari alla quantità

, mentre il terzo termine è nullo, poiché l'integrale di xdm è l'
ascissa del centro di massa nel sistema del centro di massa stesso e pertanto - essendo sull'origine - è pari a 0.
Si ottiene quindi il risultato finale:
.-
-
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