Una reazione chimica si definisce come qualunque trasformazione della materia in cui le sostanze di partenza, dette reagenti, si trasformano in nuovi composti (i prodotti di reazione) con diverse caratteristiche. I vari tipi di reazioni possono raggrupparsi in due grandi categorie:
- Reazioni che avvengono senza trasferimento di elettroni
- Reazioni che avvengono con trasferimento di elettroni
In forma del tutto generale, l’equazione rappresentativa di una reazione, in cui le sostanze A e B si trasformano in C e D e la seguente:
mA + nB → pC + qD
dove m, n, p, q, sono i coefficienti stechiometrici cioè i valori minimi per i quali è necessario moltiplicare le formule delle sostanze partecipanti affinché venga rispettata l’uguaglianza numerica tra gli atomi dei reagenti e quelli dei prodotti.
Il calcolo dei coefficienti stechiometrici costituisce il bilanciamento della reazione.
Per le reazioni che avvengono senza trasferimento di elettroni non esistono regole fisse per il bilanciamento: seguono alcuni esempi per meglio chiarire come si può procedere.
1) Si voglia bilanciare la reazione
N2+ H2 → NH3
Poiché gli atomi di azoto presenti nella molecola N2 sono due, saranno due le molecole di NH3 che si formeranno:
N2+ H2 → 2NH3
Nelle due molecole di NH3 formatesi vi sono sei atomi di idrogeno quindi occorre partire da tre molecole di idrogeno
N + 3H2 → 2NH3
2) FeS2 + O2 → Fe2O3 + SO2
Per ottenere una molecola di Fe2O3 deve partire da due molecole di FeS2, formandosi così quattro molecole di SO2:
2FeS2 + O2 → Fe2O3 + 4SO2
Contando gli atomi di ossigeno ottenuti (11) si dovrebbe partire da 11/2 di O2 per avere tutti i coefficienti interi, occorre moltiplicare tutti i coefficienti calcolati per due. Avremo così:
4FeS2 + 11O2 → 2Fe2O3 + 8SO2
Ricordando che i coefficienti stechiometrici rappresentano il numero di moli delle sostanze che reagiscono e dei prodotti che si formano è possibile calcolare, dalle equazioni bilanciate, le quantità di sostanze necessarie per trasformare un dato reagente e calcolare le quantità dei prodotti ottenibili da quantità note di sostanze di partenza.
EserciziData la reazione:
Zn + 2HCl → ZnCl2 + H2
Calcolare i grammi di HCl necessari e i grammi di ZnCl2 ottenuti partendo da 9.50 grammi di zinco.
moli di zinco = (9.50) / (65.38) = 0.145
Il rapporto stechiometrico tra Zn e HCl è di uno a due per cui
1 : 2 = 0.145 : x da cui x = 0.290
massa di HCl necessaria = 0.290 moli × 36.46 g/mol = 10.6 g
Per ottenere la massa di ZnCl2 prodotta poiché il rapporto stechiometrico tra Zn e ZnCl2 è di uno a uno si otterranno 0.145 moli di ZnCl2
massa di ZnCl2 = 0.145 × 136.29 = 19.8 g
Data la reazione:
BaCl2+2AgNO3 → Ba(NO3 )2 + 2AgCl
Se ad una soluzione contenente 40.0 grammi di BaCl2 (P.M. = 208.27 g/mol) vengono aggiunti 50.0 grammi di AgNO3 (P.M. = 169.89 g/mol) calcolare la massa di AgCl formatasi e i grammi di reagente in eccesso.
moli di BaCl2 = (40.0) / (208.27) = 0.192
Poiché il rapporto stechiometrico tra i reagenti è di uno a due, le moli di AgNO3 necessarie sono pari a 0.192 x 2 = 0.384.
moli di AgNO3 disponibili = (50.0) / (169.89) = 0.294
Ciò significa che AgNO3 è insufficiente a reagire con BaCl2
Si deve pertanto calcolare la massa di AgCl prodotto a partire da quella di AgNO3 (reagente limitante – v. nota). Poiché il rapporto stechiometrico tra AgNO3 e AgCl è di due a due ovvero di uno a uno le moli di AgCl ottenute saranno pari a 0.294.
La massa di AgCl ottenuta sarà pari 0.294 x 143.34 = 42.1 grammi.
Le moli di BaCl2 necessarie a reagire sono 0.294/2 = 0.147.
Le moli di BaCl2 in eccesso sono 0.192 – 0.147 = 0.0450
Massa di BaCl2 in eccesso = 0.0450 x 208.27 = 9.37 g
Zn + 2HCl → ZnCl2 + H2
Calcolare i grammi di HCl necessari e i grammi di ZnCl2 ottenuti partendo da 9.50 grammi di zinco.
moli di zinco = (9.50) / (65.38) = 0.145
Il rapporto stechiometrico tra Zn e HCl è di uno a due per cui
1 : 2 = 0.145 : x da cui x = 0.290
massa di HCl necessaria = 0.290 moli × 36.46 g/mol = 10.6 g
Per ottenere la massa di ZnCl2 prodotta poiché il rapporto stechiometrico tra Zn e ZnCl2 è di uno a uno si otterranno 0.145 moli di ZnCl2
massa di ZnCl2 = 0.145 × 136.29 = 19.8 g
Data la reazione:
BaCl2+2AgNO3 → Ba(NO3 )2 + 2AgCl
Se ad una soluzione contenente 40.0 grammi di BaCl2 (P.M. = 208.27 g/mol) vengono aggiunti 50.0 grammi di AgNO3 (P.M. = 169.89 g/mol) calcolare la massa di AgCl formatasi e i grammi di reagente in eccesso.
moli di BaCl2 = (40.0) / (208.27) = 0.192
Poiché il rapporto stechiometrico tra i reagenti è di uno a due, le moli di AgNO3 necessarie sono pari a 0.192 x 2 = 0.384.
moli di AgNO3 disponibili = (50.0) / (169.89) = 0.294
Ciò significa che AgNO3 è insufficiente a reagire con BaCl2
Si deve pertanto calcolare la massa di AgCl prodotto a partire da quella di AgNO3 (reagente limitante – v. nota). Poiché il rapporto stechiometrico tra AgNO3 e AgCl è di due a due ovvero di uno a uno le moli di AgCl ottenute saranno pari a 0.294.
La massa di AgCl ottenuta sarà pari 0.294 x 143.34 = 42.1 grammi.
Le moli di BaCl2 necessarie a reagire sono 0.294/2 = 0.147.
Le moli di BaCl2 in eccesso sono 0.192 – 0.147 = 0.0450
Massa di BaCl2 in eccesso = 0.0450 x 208.27 = 9.37 g
NotaIn una reazione chimica il reagente limitante è quello presente in quantità insufficiente per reagire con l’altro reagente. Il reagente limitante si consuma completamente, l’altro solo in parte. La parte che non reagisce viene definita “in eccesso”.
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