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lunedì 16 aprile 2012

Trasformata di Legendre


Trasformazione di Legendre di una generica funzione  f(x) . La funzione è disegnata in rosso, e la retta tangente a  x_0 è in blu. La retta tangente interseca l'asse verticale in (0, −f*) e f*  è il valore della trasformata di Legendre f*(p)  dove p=\dot{f}(x_0).
 
 
 

La trasformata di Legendre f^\star è un procedimento che trasforma una funzione f(x)\, in un'altra dipendente esplicitamente dalla derivata di f  invece che dalla x . Se definiamo p= df/dx  come la nuova variabile, allora possiamo scrivere la nuova funzione come f^\star(p)\, e la chiameremo trasformata di Legendre della funzione f\,.
Un modo di scrivere esplicitamente la f^\star(p)\, si ottiene differenziando la funzione f\,:
df = f'(x)\,dx = \frac{df}{dx}dx = p\,dx
introducendo la funzione ausiliaria g = f-px\, si ha, allora:
dg = df-p\,dx-x\,dp = -x\,dp
che implica x(p) = -\frac{dg}{dp}\,. La funzione ausiliaria g\, si chiama generatrice, e permette di scrivere f[x(p)]\,.
Un esempio pratico: nel caso in cui f(x) = \log x\,, si ottiene che p = \frac{df}{dx} = \frac{1}{x}\, e quindi f^\star(p) = \log \frac{1}{p}\,; con procedimento formale, invece, servendoci della generatrice, si ha:
g = \log x -px\,
x = -\frac{dg}{dp} = -\frac{1}{x}\frac{dx}{dp} +p\frac{dx}{dp} +x \,
e semplificando:
\frac{1}{x}\frac{dx}{dp} = p\frac{dx}{dp} \ \Rightarrow \ \frac{1}{x} = p\,.
Le trasformate di Legendre sono utilizzate in fisica in più campi, quali la termodinamica e la meccanica analitica.


Definizione [modifica]

La trasformata di Legendre di una funzione reale convessa f è definita come:
f^\star(p) = \max_x(px-f(x))
dove la notazione \max_x \, indica il massimo dell'espressione rispetto alla variabile x con p costante.
Una definizione alternativa si ottiene massimizzando la funzione g(x,p)=px-f(x) rispetto alla variabile x. I punti stazionari si ottengono imponendo:
\frac{\partial g(x,p)}{\partial x}=p-f'(x)=0 \ \Rightarrow \ p=f'(x)
La relazione trovata in realtà massimizza la g(x), come si osserva dalla derivata seconda, tenendo conto della convessità:
\frac{\partial ^2g(x,p)}{\partial x^2}=-f''(x)<0
Quindi si può in definitiva usare come definizione alternativa (e operativa) la seguente:
f^\star (p)=px(p)-f(x(p))

Esempio: l'Hamiltoniana [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce equazioni di Hamilton.
In meccanica analitica la funzione Hamiltoniana H(q_i,p_i,t)\,\! è data dalla trasformata di Legendre della funzione Lagrangiana \mathcal{L}(q_i,\dot q_i,t), con p_i=\frac {\mathbf d \mathcal{L}} {\mathbf d \dot q_i}.
Ponendoci nel caso di sistemi ad un grado di libertà (un'unica coordinata lagrangiana), e ricordando le equazioni di Eulero-Lagrange, scriviamo il differenziale di L(q,\dot q,t):
 \mathbf d \mathcal{L}=\frac{\partial \mathcal{L}}{ \partial q}dq+\frac{ \partial \mathcal{L}}{ \partial \dot q}d\dot q+\frac{ \partial \mathcal{L}}{ \partial t}dt=\dot pdq+pd\dot q+\frac{\partial \mathcal{L}}{\partial t}dt=\dot pdq+d(\dot qp)-\dot qdp+\frac{\partial \mathcal{L}}{\partial t}dt
da cui
d(\dot qp-\mathcal{L})=-\dot pdq+\dot qdp-\frac{\partial \mathcal{L}}{\partial t}dt.
Quello che si è fatto è trasformare la lagrangiana in un'altra equazione dipendente esplicitamente dalla sua derivata rispetto a q, cioè dipendente da:
p = \frac{\partial \mathcal{L}}{\partial \dot q}
Se poniamo H(q,p,t)=\dot q(t)p(t)-\mathcal{L}(q,\dot q(q,p,t),t), sapendo che il differenziale di H(q,p,t)\,\!, dipendente da q e p, è:
dH=\frac{\partial H}{\partial q}dq+\frac{\partial H}{\partial p}dp+\frac{\partial H}{\partial t}dt
uguagliando i membri otteniamo le equazioni di Hamilton:
 \dot{q} = \frac{\partial H}{\partial p}
 \dot{p} = - \frac{\partial H}{\partial q}
 {\partial \mathcal{L} \over \partial t }= -{\partial H \over \partial t  }
dove  p e  q sono le sue variabili canoniche hamiltoniane.
Si procede analogamente nel caso di n coordinate lagrangiane.

Esempio: funzioni termodinamiche [modifica]

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce funzione di stato.
Per il primo principio della termodinamica abbiamo:
 dU = \delta Q - pdV\,
\delta Q=pdV + dU\,
per la definizione di entropia, in condizioni quasistatiche reversibili:
\delta Q=TdS\,
Sostituendo:
dU(S,V)=TdS-pdV\,
Assumiamo come variabili libere (o naturali) S e V, cioè esprimiamo ogni altra funzione di stato in funzione di queste due (sufficienti a descrivere lo stato del sistema). Differenziando U:
dU(S,V)=\frac{\partial U(S,V)}{\partial S}dS+\frac{\partial U(S,V)}{\partial V}dV
da cui
T=\left(\frac{\partial U(S,V)}{\partial S}\right)_V \qquad p=-\left(\frac{\partial U(S,V)}{\partial V}\right)_S
Usando il teorema di Schwartz ricaviamo la seguente relazione (equazione di Maxwell):
\left (\frac{\partial T}{\partial V}\right)_S =-\left (\frac{\partial p}{\partial S}\right)_V
Ora possiamo operare delle trasformate (non standard) di Legendre sull'energia interna per ottenere altre funzioni termodinamiche ed altre utili relazioni sulle varie grandezze di volta in volta derivate o tenute costanti. I calcoli sono assolutamente analoghi agli esempi precedenti a patto di cambiare di volta in volta le variabili libere del sistema:

dH(S,p)=d(U+pV)=TdS+Vdp;\,
T=\left(\frac{\partial H}{\partial S}\right)_p \qquad V=\left(\frac{\partial H}{\partial p}\right)_S
\left (\frac{\partial T}{\partial p}\right)_S = \left (\frac{\partial V}{\partial S}\right)_p

dA(T,V)=d(U-TS)=-SdT-pdV\,
S=-\left(\frac{\partial A}{\partial T}\right)_V \qquad p=-\left(\frac{\partial A}{\partial V}\right)_T
\left (\frac{\partial S}{\partial V}\right)_T = \left (\frac{\partial p}{\partial T}\right)_V

dG(T,p)=d(U+pV-TS)=-SdT+Vdp\,
S=-\left(\frac{\partial G}{\partial T}\right)_p \qquad V=\left(\frac{\partial G}{\partial p}\right)_T
-\left (\frac{\partial S}{\partial p}\right)_T = \left (\frac{\partial V}{\partial T}\right)_p

Riassumendo:
H(S,p)= U(S,V) + pV \,
A(T,V)= U(S,V) - TS \,
G(T,p)= U(S,V) + pV - TS = H(S,p) - TS \,

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