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venerdì 18 maggio 2012

Abusivismo edilizio, Napoli vieta ogni condono

Via libera dal Consiglio comunale di Napoli alla delibera n. 1315 del 29 dicembre 2011, proposta dagli assessori all'Urbanistica Luigi De Falco ed ai beni Comuni e alla Democrazia Partecipativa Alberto Lucarelli, che respinge ogni iniziativa tendente alla riapertura di termini e/o alla proposizione di nuovi provvedimenti legislativi di condono o di sanatoria edilizia, di sospensione o di revoca delle demolizioni degli immobili abusivamente edificati fuori dai limiti ammessi dalla vigente legislazione statale e regionale.
Approvata a maggioranza, la delibera reca “Affermazione del primato della pianificazione urbanistica contro la proposizione di provvedimenti legislativi di condono edilizio, di sospensione o revoca delle demolizioni degli immobili edificati abusivamente fuori dai limiti previsti dalla vigente legislazione statale e regionale. Riconoscimento dell'Amministrazione comunale nei principi costituzionali che esprimono il territorio come bene comune”.
No al condono come sistema per fare cassa
Il provvedimento si ispira alla modifica dell’art. 3 dello Statuto sulla nozione di bene comune approvata lo scorso luglio e si basa sul principio, espresso più volte dalla Corte Costituzionale, del rifiuto del condono come sistema per “fare cassa”.
Tutela del territorio
“Con questa decisione – spiega Lucarelli – l'Amministrazione comunale ribadisce di riconoscersi esclusivamente nei principi costituzionali che affermano il territorio come bene comune, irrinunciabile, da tutelare per le future generazioni, utilizzando lo strumento della pianificazione urbanistica partecipata e condivisa qual è quella vigente nel territorio comunale di Napoli”.
Gli fa eco l'assessore all'Urbanistica De Falco: “E' necessario promuovere una cultura di salvaguardia della risorsa territorio che passi attraverso una continua informazione alla cittadinanza sui vari aspetti sia ambientali che gestionali riguardanti il territorio, e un'attività di sensibilizzazione rivolta anche agli studenti napoletani”.
Primato dell'urbanistica sui provvedimenti di condono
La scelta permetterà ora di fronteggiare, ai sensi degli articoli 5, 114, 117 e 118 della Costituzione “tutte quelle attività lesive dei principi costituzionali riconducibili alla tutela del territorio e alla dignità umana”, spiega Lucarelli. “La pianificazione urbanistica – conclude l’assessore De Falco – rimane presupposto indispensabile per poter correttamente promuovere ogni forma di sviluppo”.
Accelerazione nelle demolizioni
De Falco ha ribadito il no dell’Amministrazione a nuovi condoni ed ha ricordato l’attività di contrasto all’abusivismo, portato avanti con un sistema sempre più intenso di demolizioni, e l’impegno a soddisfare il bisogno di casa dei cittadini.

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