È stata avviata a Pisa la prima sperimentazione mondiale di Tob, un sistema di generazione elettrica per utenze isolate, che si propone come metodo innovativo e a basso costo per la generazione di energia elettrica in aree isolate del mondo.
L'acronimo Tob sta per Triangle-based Omni-purpose Building, e consiste in un gazebo di legno coperto di pannelli fotovoltaici e dotato di un accumulatore. Grazie a una struttura flessibile, di facile montaggio, Tob è in grado di integrare moduli fotovoltaici e altri sistemi di generazione da fonti rinnovabili, in funzione della disponibilità nei diversi siti di installazione.
La struttura sperimentata a Pisa è costituita da due unità base (due moduli di circa 30 mq), dotata nello specifico di 5,4 kw di pannelli fotovoltaici a film sottile. Al suo interno sono ospitate batterie per garantire la fornitura di energia elettrica e servizi anche in assenza di sole per quattro ore, quindi anche in quei luoghi in cui l’approvvigionamento energetico è scarso o assente. L'abitabilità del gazebo e la sua facilità d'installazione permette il suo impiego in diversi contesti per la realizzazione di scuole, ambulatori, rifugi montani o resort turistici.
Il progetto Tob è promosso da Enel Ingegneria, e rientra nel più ampio programma Enabling Electricity, ideato dal Gruppo Enel per favorire l’accesso all’elettricità in zone isolate e comunità svantaggiate in tutto il mondo, iniziativa nata in risposta all’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che ha dedicato il 2012 alla lotta alla povertà energetica, dichiarandolo Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile per Tutti (Sustainable Energy for All).
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