Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 106 dell’8 maggio 2012, il decreto legge 7 maggio 2012, n. 52 sulla spending review apporta modifiche al Codice dei contratti e al Regolamento di attuazione tutte volte a una maggiore trasparenza delle procedure.
Va in questa direzione l’articolo 8, che prevede che con l’Osservatorio dei contratti pubblici dell’Avcp siano resi pubblici tutti i dati relativi agli appalti di lavori, servizi e forniture, compresi il contenuto dei bandi e dei verbali di gara, i soggetti invitati, l’importo di aggiudicazione, il nominativo dell’affidatario e del progettista ma anche, la data di inizio dei lavori, gli stati di avanzamento, la data di ultimazione e del collaudo, con la possibilità di effettuare una ricerca tra le informazioni rese disponibili.
Per il sistema di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’articolo 12 prevede una seduta pubblica per l’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica dei documenti.
Il decreto introduce inoltre l’obbligo per tutte le Pubbliche amministrazioni di gestire gli acquisti di beni e servizi sulla base dei parametri Consip, società del ministero dell'Economia e delle Finanze.
Sempre per incentivare la trasparenza, la spending review prevede procedimenti semplificati per la consultazione degli strumenti telematici del ministero dell'Economia (Asta elettronica, portale Acquistinrete ecc).
Un’ultima novità riguarda il caso di acquisti effettuati attraverso il "mercato elettronico della pubblica amministrazione", ai quali non viene più applicato il termine di 35 giorni decorrenti dall'aggiudicazione definitiva dell'appalto, entro il quale è vietato stipulare il contratto.
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