Vita dura per gli 'smanettoni' di internet che grazie alla rete riuscivano a vedere o anche a scaricare film dal web. Magari anche pellicole uscite da pochissimo nelle sale con un danno non indifferente per tutto il settore cinematografico. A livello mondiale ha fatto parlare la chiusura da parte del Dipartimento Anti-Pirateria dell'Fbi dei due maggiori siti di film gratuiti su internet: Megapload, che permetteva di scaricare le pellicole direttamente sul proprio pc, e Megavideo che invece consentiva la vista del film direttamente online.
E la risposta italiana non si fa attendere. Le fiamme gialle, infatti, su disposizione del Tribunale di Parma, hanno messo i sigilli a filmgratis.tv e scaricolibero.com, due 'recipienti' molto noti al popolo di internet, che mettevano a disposizione link per il download dei film. Violazione della proprietà intellettuale e ricettazione, sono questi i capi d'accusa di cui dovrà rispondere la società titolare dei siti.Annuncio promozionale
Ma ogni misura sul web ha sempre una contromisura pronta: ed ecco che ora gli altri siti italiani che fornivano film da scaricare gratis, in mancanza delle fonti primarie (Megaupload e Megavideo), consigliano ai propri utenti di utilizzare per il download dei film il sistema "Torrent". Si tratta di un meccanismo di condivisione file che consente di ripartire in moltissime parti un file e ricomporlo a destinazione. La condivisione avviene tra gli utenti della rete, quindi non ci sono server che ospitano fisicamente dei file. File che spesso sono film e canzoni.
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