Ciclo reversibile composto da: due isoterme + due adiabatiche
A® B Espansione isoterma, Q - L = D U; gas ideale ® D U=0, Q = L B® C Espansione adiabatica, Q - L = D U, Q = 0, ® L = -D U, C® D Compressione isoterma, Q = L B® C Compressione adiabatica, L = -D U, |
Gli stati B e C sono sulla stessa adiabatica | |||
Gli stati D e A sono sulla stessa adiabatica |
Considerazioni sul ciclo di Carnot
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L = QC - QF
| La potenza motrice di una cascata d’acqua dipende dalla sua altezza e dalla quantità di liquido; la potenza motrice del calore dipende anch’essa dalla quantità di calorico impiegate e da ciò che si potrebbe chiamare, da ciò che in effetti chiameremo, l’altezza della caduta, cioè dalla differenza di temperatura tra i corpi tra i quali si compie lo scambio del calorico. (S. Carnot ). |
Importanza del Ciclo di Carnot
Il ciclo di Carnot è di notevole importanza per la Termodinamica, sia sotto l'aspetto applicativo che teorico. Dal punto di vista applicativo esso stabilisce un limite superiore al rendimento di una macchina termica, note la temperatura massima e minima del fluido di lavoro. Dal punto di vista teorico esso suggerisce la possibilità di definire una scala assoluta di temperatura e una nuova grandezza termodinamica, l'entropia. Parafrasando il titolo di una canzone di musica leggera, il ciclo di Carnot, ideale ma ricco di implicazioni, si potrebbe definirlo Bello e Impossibile!
Ragioni dell'importanza del ciclo di Carnot.
| Il rendimento del ciclo di Carnot dipende dalle temperature delle riserve termiche ed è indipendente dalla sostanza termodinamica. Più grande è il gradiente termico delle riserve di calore e maggiore è il rendimento. |
Fig. 2 Rendimento di un ciclo di Carnot la cui sorgente fredda ha una temperatura di 300 K. | Fig. 3 I cicli a e b hanno lo stesso rendimento ( h a = h b)pur producendo lavori diversi (Lb < La ). |
| Il rapporto fra i calori che fluiscono nelle due riserve di calore dipende esclusivamente dal rapporto fra le temperature delle riserve. In particolare esso è indipendente dalla sostanza termodinamica soggetta al ciclo. Questo fatto suggerì a lord Kelvin l'idea di una scala assoluta di temperatura: la scala termodinamica della temperatura, o scala Kelvin. | |||
| Il rapporto fra il flusso di calore e la temperatura della riserva termica in cui tale flusso ha luogo si conserva. Si osservi che la grandezza Q/T di una macchina reversibile si conserva: quella della sorgente calda è uguale a quella della sorgente fredda. Inoltre, la Q/T dell'universo è nulla, dato che QC/TC - QF/TF =0. La quantità Q/T della macchina diCarnot, probabilmente suggerì a Clausius il concetto di entropia. |
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