Rammentiamo che la
valenza può essere definita come il numero di elettroni che un atomo di un elemento acquista, cede o mette in comune quando si lega con atomi di altri elementi.
Nei composti ionici il concetto di valenza coincide con quello di
elettrovalenza: a ogni singola carica elettrica positiva o negativa portata da uno ione corrisponde una effettiva possibilità di realizzare un legame ionico. Per esempio, lo ione calcio, Ca
2+ è
bivalente positivo perché, avendo perso due elettroni, possiede due cariche positive e può formare due legami ionici con altri ioni negativi, per esempio con lo ione ossido, O
2−,
bivalente negativo, dando luogo all'
ossido di calcio, CaO.
Nei composti covalenti, formati da molecole, la valenza di un elemento, detta in questo caso
covalenza, è data dal numero di elettroni che può mettere in compartecipazione. Per esempio, l'idrogeno H mette in compartecipazione un elettrone ed è
monovalente, l'ossigeno O mette in compartecipazione un elettrone con ciascun atomo di idrogeno ed è
bivalente; tuttavia,
non possiamo parlare di cariche positive o negative come nel caso dei composti ionici.
Per questo motivo si è trovato più comodo introdurre il concetto di
numero di ossidazione (n.o.), che
rappresenta la carica formale che si può attribuire a un elemento in un composto, supponendo che tutti i legami siano di tipo ionico, in modo da assegnare gli elettroni di legame all'atomo più elettronegativo . Il numero di ossidazione, che nel caso degli ioni corrisponde alla carica ionica, può assumere, a differenza della valenza, valori positivi e negativi, ma anche il valore zero.
Alcuni elementi possono presentare due o più numeri di ossidazione e in questi casi la nomenclatura segue opportuni criteri per distinguerli. Per esempio: il ferro può formare gli ioni Fe
2+ e Fe
3+: Fe
2+ è chiamato nella nomenclatura tradizionale ione ferr
oso, Fe
3+ è chiamato ione fer
rico (cambia cioè la desinenza finale della radice del nome dell'elemento).
Il numero di ossidazione si esprime anche mediante la
notazione di Stock usando
numeri romani tra parentesi di seguito al nome dell'elemento; per esempio Fe
2+ si indica come ione Fe (II) o ione ferro (II), Fe
3+ si indica come ione Fe (III) o ione ferro (III).
Tab. 6.1: Classificazione dei composti chimici inorganici
Tabella 6.1 CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI INORGANICI | tradizionale | razionale (IUPAC) | gruppi di composti | caratteristiche | BINARI |
|
| con ossigeno | senza ossigeno | TERNARI | ossidi basici | formati da un metallo e ossigeno (per es., ossido di potassio K2O) |
|
|
| ossidi acidi o anidridi | formati da un non metallo e ossigeno (per es., anidride solforosa SO2) |
|
|
| idrossidi | formati da un metallo legato a un ossidrile OH (per es., idrossido di sodio NaOH) |
|
|
| acidi — ossiacidi | formati da idrogeno, da un non metallo e da ossigeno (per es., acido solforico H2SO4) |
|
|
| — idracidi | formati da idrogeno e un non metallo (per es., acido cloridrico HCl) |
|
|
| sali — sali degli ossiacidi (neutri) | derivati dagli ossiacidi per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., solfato di sodio Na2SO4) |
|
|
| — sali degli ossiacidi (acidi) | derivati dagli ossiacidi per sostituzione parziale degli atomi di idrogeno con metalli (per es., bicarbonato di sodio NaHCO3) |
|
|
| — sali degli idracidi | derivati dagli idracidi per sostituzione dell'idrogeno con un metallo (per es., cloruro di sodio NaCl) |
|
|
|
|
Tab. 6.2: Nomenclatura dei composti binari contenenti ossigeno
Tabella 6.2 NOMENCLATURA DEI COMPOSTI BINARI CONTENENTI OSSIGENO | formula | nome IUPAC | notazione di Stock | nome tradizionale |
|
|
| ossidi basici | Na2O | (mon)ossido di disodio |
| ossido di sodio | CaO | (mon)ossido di calcio |
| calce viva | FeO | (mon)ossido di ferro | ossido di ferro (II) | ossido ferroso | Fe2O3 | triossido di diferro | ossido di ferro (III) | ossido ferrico |
|
|
| ossidi acidi o anidridi | CO2 | diossido di carbonio |
| anidride carbonica | SO2 | diossido di zolfo | ossido di zolfo (IV) | anidride solforosa | SO3 | triossido di zolfo | ossido di zolfo (VI) | anidride solforica | N2O | (mon)ossido di diazoto | ossido di azoto (I) | protossido di azoto o ossido nitroso | NO | (mon)ossido di azoto | ossido di azoto (II) | monossido di azoto o ossido nitrico | N2O3 | triossido di diazoto | ossido di azoto (III) | anidride nitrosa | NO2 | diossido di azoto | ossido di azoto (IV) | ipoazotide, biossido di azoto | N2O5 | pentaossido di diazoto | ossido di azoto (V) | anidride nitrica | Cl2O | (mon)ossido di dicloro | ossido di cloro (I) | anidride ipoclorosa | Cl2O3 | triossido di dicloro | ossido di cloro (III) | anidride clorosa | Cl2O5 | pentaossido di dicloro | ossido di cloro (V) | anidride clorica | Cl2O7 | eptaossido di dicloro | ossido di cloro (VII) | anidride perclorica |
|
Tab. 6.3: Nomenclatura dei composti binari senza ossigeno
Tabella 6.3 NOMENCLATURA DEI COMPOSTI BINARI SENZA OSSIGENO |
formula | nome IUPAC | notazione di Stock | nome tradizionale |
|
|
| idracidi |
HF | fluoruro di idrogeno |
| acido fluoridrico |
HCl | cloruro di idrogeno |
| acido cloridrico |
HBr | bromuro di idrogeno |
| acido bromidrico |
Hl | ioduro di idrogeno |
| acido iodidrico |
H2S | solfuro di diidrogeno |
| acido solfidrico (idrogeno solforato) |
|
|
| sali degli idracidi |
NaCl | cloruro di sodio |
| cloruro di sodio |
CaCl2 | dicloruro di calcio |
| cloruro di calcio |
AlBr3 | tribromuro di alluminio |
| bromuro di alluminio |
FeCl2 | dicloruro di ferro | cloruro di ferro (II) | cloruro ferroso |
FeCl3 | tricloruro di ferro | cloruro di ferro (III) | cloruro ferrico |
FeS | solfuro di ferro | solfuro di ferro (II) | solfuro ferroso |
Fe2S3 | trisolfuro di diferro | solfuro di ferro (III) | solfuro ferrico |
|
|
| idruri |
LiH | idruro di litio |
| idruro di litio |
CaH2 | diidruro di calcio |
| idruro di calcio |
AlH3 | triidruro di alluminio |
| idruro di alluminio |
NH3 | (triidruro di azoto) |
| ammoniaca |
PH3 | (triidruro di fosforo) |
| fosfina |
Nessun commento:
Posta un commento