''In un quadro di estrema difficolta' abbiamo reperito risorse proprie della Regione per la zone colpite dal terremoto del maggio scorso''.
Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, commenta l'approvazione da parte dell'Assemblea regionale dell'assestamento di Bilancio 2012 che ''nel suo complesso - sottolinea - si inserisce nel solco delle linee programmatiche del bilancio di previsione 2012, costruito sulla base delle priorita' definite con il patto regionale per lo sviluppo, e stanzia oltre 64 milioni di euro per il terremoto''.
In particolare il bilancio di assestamento mette a disposizione oltre 47 milioni di risorse regionali straordinarie per la ricostruzione post sisma, 17 milioni per le aziende agricole delle zone terremotate e, inoltre, destina ulteriori 2 milioni di euro alla Protezione civile per i Comuni colpiti dall'emergenza neve dell'inverno scorso, tutte disponibilita' ottenute senza incrementi della pressione fiscale in sede regionale.
Le risorse straordinarie per la ricostruzione e la ripresa nelle zone colpite dal sisma del maggio scorso derivano da risparmi e ottimizzazioni nelle spese di gestione (da cui sono stati ricavati 10 milioni di euro, di cui 2 provenienti dall'Assemblea legislativa), dalla compartecipazione dell'Emilia-Romagna alla lotta all'evasione fiscale (15 milioni) e dal recupero di economie su opere a compartecipazione pubblica (20 milioni). In particolare i 15 milioni ricavati dalla lotta all'evasione fiscale e destinati dalla Regione alle popolazioni e alle imprese colpite dal sisma arrivano grazie alla collaborazione avviata con l'Agenzia delle entrate, nella ricerca e nella sanzione dei contribuenti infedeli al fisco, alla luce della legge regionale n. 17 approvata lo scorso dicembre.
''Gli oltre 64 milioni di risorse regionali messe a disposizione con l'assestamento serviranno ora a sostenere la rinascita del tessuto sociale e economico colpito dal sisma'', spiega Saliera. ''L''obiettivo e' sostenere le popolazioni nel momento del bisogno e poi utilizzare investimenti pubblici per la ricostruzione: la nostra priorita', come ha spiegato il presidente Errani, e' quella di proseguire nelle azioni immediate di soccorso per chiudere la fase dell'emergenza per poi intervenire per la realizzazione, il ripristino e la ristrutturazione di scuole, municipi, ospedali, per un ritorno il piu' rapido possibile alla normalita' di vita sia per le persone che per le imprese''.
Nessun commento:
Posta un commento