WINDOWS 8 è prossimo al rilascio. Il nuovo sistema operativo di Microsoft arriverà in ottobre, e prima di agosto dovrebbe vedere la luce la versione "Ready to master", in sostanza quella definitiva. E arrivano anche i piani di aggiornamento, con una novità: contrariamente a quanto avvenuto con Windows 7, per Windows 8 sarà possibile l'upgrade direttamente da Windows Xp Sp3.
Non sarà un'installazione "pulita", quella ottenuta con la versione di aggiornamento. Ovvero non sarà possibile montarla su Pc che non abbiano già installato Xp, Vista o Seven. Quindi il prezzo scontato previsto per l'upgrade, meno di quaranta dollari, non sarà applicabile se si desidera installare Windows 8 su un computer nuovo. Ma è significativo che Redmond abbia scelto un di poter far migrare gli utenti di Xp al nuovo sistema operativo. Xp è considerato da Microsoft come non più supportabile, sebbene la base di utenza rimanga piuttosto estesa: il sistema continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza fino all'aprile del 2014, dopo sarà dichiarato ufficialmente defunto. Windows 7 ha superato Xp in numero di utenti, ma il vecchio os rappresenta ancora circa un terzo dell'utenza mondiale di Windows.
E però, per Redmond Xp ormai è più un problema che una risorsa. Esiste dal 2001, ha conquistato utenti consumer e professionali, ma non è più al passo coi tempi. Certo, per funzionare funziona. Ma le architetture software e le possibilità tecnologiche hanno fatto progressi, e Xp secondo Redmond appartiene a un modo informatico che semplicemente non c'è più.
Per chi deciderà di aggiornare da Seven o Vista Sp2, Windows 8 presenterà file e documenti dell'utente, ma non le impostazioni e la configurazione del sistema. Nessun dato salvato per chi aggiorna da Xp o Vista Sp1. Probabilmente sarà possibile formattare il disco, dopo che l'installatore avrà riconosciuto la presenza di una precedente versione di Windows, ed effettuare un'installazione meno potenzialmente problematica. I dati e i file andranno salvati in precedenza o su un altro disco o su un servizio cloud. Va tenuto presente che non sarà possibile scegliere un'architettura di sistema differente nell'aggiornamento: niente salto automatico da 32 a 64bit.
L'arrivo da Xp a Windows 8 potrebbe essere però disorientante per chi non ha nemmeno mai utilizzato Windows 7. In W8 è stata conservata una modalità desktop dal funzionamento tutto sommato non dissimile da Xp, anche se il cuore del nuovo Os è l'interfaccia Metro.
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