Funzionalità, efficienza e modernità. Con questi principi è stata progettata la nuova aerostazione di Lampedusa, inaugurata lo scorso 21 luglio con un anticipo di circa due mesi rispetto ai tempi previsti.
Per realizzare la nuova porta di accesso di Lampedusa e del Mezzogiorno sono stati impiegati circa 16,7 milioni di euro, finanziati dalla Comunità europea con fondi derivati dalle riserve di premialità comunitaria di cui ha beneficiato l’Enac.
L’aerostazione, realizzata con materiali e colori che richiamano l’architettura tradizionale dell’isola, rimanda nelle forme a una nave. L’edificio è organizzato su un unico livello funzionale, il piano terra, dove sono espletate tutte le attività relative ai passeggeri e ai bagagli, sia in partenza che in arrivo. Al secondo livello, invece, sono presenti i servizi strumentali e le aree riservate agli operatori aeroportuali.
I passeggeri avranno a disposizione una hall generale di circa 1.000 metri quadrati, una sala partenze e una sala arrivi ognuna di circa 500 metri quadrati, una zona ristoro di oltre 500 metri quadrati tra parte interna e parte esterna e un’area commerciale. Sono invece otto le postazioni di check in, con quattro filtri di sicurezza per i controlli.
In merito al completamento dei lavori, il presidente dell’Enac Vito Riggio ha dichiarato: “La nuova aerostazione di Lampedusa, così come quella di Pantelleria che verrà inaugurata a breve, sono opere realizzate con fondi messi a disposizione dalla Comunità europea in considerazione dell’efficienza di spesa, dell’efficacia di utilizzo dei fondi e della selezione dei progetti. Da oggi si delinea il futuro di uno scalo moderno, funzionale ed efficiente a disposizione dell’isola e della Sicilia intera, che sono certo avrà il suo ruolo nello sviluppo del trasporto aereo, dell’economia e del turismo del territorio”.
“Con Lampedusa e Pantelleria – ha evidenziato il direttore generale Alessio Quaranta - abbiamo terminato il riassetto generale delle infrastrutture aeroportuali del Mezzogiorno. I cittadini di Lampedusa e tutti coloro che transiteranno nel nuovo aeroporto potranno utilizzare uno spazio razionale sia nella concezione che nei servizi offerti”.
Oltre ai lavori per la nuova aerostazione, per l’aeroporto di Lampedusa sono state realizzate anche altre opere, parzialmente già completate. Tra queste, è stata completata la realizzazione della nuova recinzione, della viabilità di servizio e l’adeguamento delle infrastrutture alla normativa Icao, per un importo di 5 milioni di euro circa. È in fase di realizzazione lo spostamento della strada comunale limitrofa all’aeroporto per un importo di 400.000 euro circa, mentre è in definizione la progettazione per il completamento della nuova rete di smaltimento acque lato Sud con una previsione di spesa di 1,5 milioni.
Nella nuova aerostazione, inoltre, è stato installato il primo totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac “In volo informati”, che verrà attivato in vari scali. I visitatori potranno così accedere alle informazioni di maggior interesse, tra le quali le attività dell’ente, la black list europea, gli articoli consentiti a bordo, gli aeroporti italiani, le tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e un focus dedicato ai passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Ogni totem verrà personalizzato con informazioni di servizio relative allo scalo.
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