Effetto riscontrato in due pazienti. Da notare che durante la fase del trapianto era proseguita la terapia antiretrovirale, che secondo i ricercatori potrebbe spiegare l'effetto: i farmaci avrebbero protetto le cellule provenienti dal donatore impedendo loro di infettarsi; sulla guarigione effettiva però i medici rimangono ancora cauti
MEDICI ANCORA CAUTI - Come riporta il sito del quotidiano spagnolo El Mundo, i due pazienti erano stati sottoposti a trattamento antiretrovirale, che aveva bloccato la riproduzione del virus, rimasto però latente; dopo il trapianto l'Hiv era ancora presente ma man mano che le nuove cellule midollari prendevano il posto dei linfociti originali la concentrazione del virus è andata abbassandosi fino a scomparire del tutto.
Da notare che durante la fase del trapianto era proseguita la terapia antiretrovirale, che secondo i ricercatori potrebbe spiegare l'effetto: i farmaci avrebbero protetto le cellule provenienti dal donatore impedendo loro di infettarsi; sulla guarigione effettiva però i medici rimangono ancora cauti.
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