Ancora un caso di mala-amministrazione, scoperto questa volta in una ventina di Consigli Regionali, i quali oltretutto sembrano non avere una attività che si può definire "frenetica".
In Trentino Alto Agide, dove il Consiglio Regionale si è riunito per quattro sedute dal 1° gennaio 2012, i 70 consiglieri guadagnano 13.605 euro mensili.
Il Consiglio Regionale lombardo ha tenuto 6 sedute in tre mesi e gli 80 componenti hanno uno stipendio di 15.507 euro al mese.
In Emilia Romagna, ad esempio, le riunioni che il Consiglio Regionale ha tenuto dall'inizio del 2012 sono state cinque. Questo organismo è composto da 50 consiglieri che percepiscono, fra rimborsi, diaria e retribuzione, 10.209 euro al mese. Cinque le sedute del consiglio Regionale campano formato da 61 membri, a fronte di una retribuzione mensile pari a 15.448 euro. Dieci le sedute del Consiglio Regionale del Lazio (foto), dove i 74 eletti guadagnano 13.366 euro.
In Sicilia, i 90 Consiglieri Regionali si sono riuniti per 20 sedute dall'inizio dell'anno, e percepiscono 20.730 euro al mese.
A stupire maggiormente però, sono anche le motivazioni che rendono necessarie le convocazioni degli organismi in questione: al palazzo della Regione di Napoli una delle priorità è stata l'approvazione dell'ordinamento per la professione di "Maestro di sci nelle relative scuole", mentre a Palermo è stato necessario convocare il Consiglio Regionale per deliberare i canoni della dieta meriterranea, della toelettatura di animali domestici, musicoterapia e parrucchieri. Una sola legge regonale varata in Trentino, due in Piemonte, quattro nelle marche.
... E io pago...!!
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