Quello che era un progetto che sembrava irrealizzabile forse sarà costruito: si tratta del SeaOrbiter, concepito dall’architetto francese Jacques Rougerie, ben 12 anni fa, come uno strumento per l’osservazione degli oceani e della loro flora e fauna.
Si tratterebbe della prima nave verticale del mondo, alta 51 metri e il cui 50% rimarrebbe sommerso in acqua. Il costo stimato del vascello semisommergibile si aggira attorno ai 52, 7 milioni di $.
Il progetto, se realizzato, apporterebbe grandi vantaggi al mondo scientifico, in quanto permetterebbe di osservare e monitorare la vita marina in tempo reale, accrescendo così la conoscenza del vasto Oceano. Nella nave potrebbero essere ospitati 18 scienziati marini ("oceanauti") che dalla base permanente osserverebbero le profondità delle acque.
La camera sommersa misurerebbe i 31 metri di profondità, mentre sul ponte esterno sarebbe allestita una terrazza d’osservazione, ideale per l’osservazione della vita degli uccelli e dei loro flussi migratori. Le sezioni sommerse, invece, avrebbero larghe finestre panoramiche.
La strumentazione d’osservazione sarebbe collegata a facilities satellitari, mentre un modulo di pressione atmosferica multi livello e uno pressurizzato consentirebbe agli scienziati sulla nave di vivere realmente e in forma permanente gli oceani finora inesplorati. Il design del SeaOrbiter prevede inoltre dispositivi per rifornimenti di energia solare, marina e eolica.
Esposto il modello del vascello in scala 1:20 durante l’International Expo di Yeosu del 2012, potrebbe essere ultimato nel 2013.
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