Tutti i contratti di locazione e di affitto di beni immobili devono essere registrati se la loro durata è superiore ai 30 giorni complessivi nell’anno. I contribuenti che non scelgono il regime della cedolare secca devono versare l’imposta di registro.
Imposta di registro contratti di locazione: le misure
L’imposta di registro in tal caso ha misure diverse, a seconda dell’immobile locato o affittato, come si vede nello schema seguente:IMMOBILE | PERCENTUALE |
Fabbricati a uso abitativo | 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Fabbricati strumentali per natura | 1% del canone annuo, se la locazione è effettuata da soggetti passivi Iva |
2% del canone, negli altri casi | |
Fondi rustici | 0,50% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Altri immobili | 2% del corrispettivo annuo moltiplicato per il numero delle annualità |
Pagamento imposta di registro: come avviene
Il pagamento imposta di registro, se il contratto di locazione viene registrato nell’ufficio competente, va effettuato entro 30 giorni dalla data dell’atto e, comunque, prima della richiesta di registrazione.Per il versamento si utilizza il modello F23 imposta di registro, che potete scaricare cliccando sui seguenti links:
Una copia va consegnata all’ufficio insieme alla richiesta di registrazione. In caso invece di registrazione telematica del contratto di locazione, il pagamento imposta di registro avviene contestualmente alla registrazione del contratto.
Pagamento imposta di registro: adempimenti & sconti
Per eseguire i versamenti telematici occorre essere titolari di un conto corrente presso una delle banche convenzionate o presso Poste Italiane Spa (l’elenco delle banche convenzionate è disponibile sul sito internet dell’Agenzia). Le parti contraenti sono solidalmente obbligate al pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto.Detrazioni vi sono per chi sceglie il pagamento per l’intera durata del contratto di locazione, per cui avrà una detrazione del pagamento dall’imposta di registro per i contratti di locazione, in misura percentuale, pari alla metà del tasso di interesse legale (attualmente pari al 2,5%) moltiplicato per il numero delle annualità. Se il contratto viene risolto anticipatamente ed è stato versato l’importo relativo all’intera durata, si ha diritto al rimborso delle annualità successive a quella in corso. Se si sceglie di pagare annualmente invece, l’imposta per le annualità successive può anche essere di importo inferiore a 67 euro.
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