Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha aggiornato, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, le “Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 5 maggio 2011” per tenere conto dell’entrata in vigore di disposizioni normative di recente pubblicazione.
In particolare, si tratta delle nuove regole per la realizzazione di impianti in aree agricole definite dall’art. 65 della Legge 27/2012; delle nuove disposizioni per la presentazione della Certificazione antimafia, a recepimento della Legge n. 35 del 4 aprile 2012; dell’attuazione delle disposizioni previste, a partire dal 30 giugno 2012 dal DM 5/5/2011 riguardanti le certificazioni di garanzia e qualità, l’attestato del produttore di adesione ad un sistema o consorzio che garantisca il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita utile; dell’obbligo d’integrazione delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, per i quali la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata successivamente al 30 maggio 2012.
In particolare, in riferimento all’obbligo di iscrizione a consorzi per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici per gli impianti che entrano in esercizio dopo il 30 giugno 2012, il Gse comunica che è previsto un periodo transitorio di 6 mesi per adeguarsi pienamente ai requisiti previsti dalle regole con effetto retroattivo a partire dal 1° luglio.
Per quanto riguarda le limitazioni per impianti installati a terra su aree agricole, vengono recepite le modifiche introdotte dall’articolo 65 della Legge n. 27/2012 che annulla i commi 4 e 5 dell’articolo 10 D.lgs. 28/11 (impianti a terra installati su aree agricole).
Viene poi aggiornata la documentazione da allegare alla richiesta di accesso alle tariffe incentivanti in conformità alle modifiche introdotte, resa anche disponibile sull’apposito applicativo del sistema informatico del Gse a partire dal 1° luglio 2012.
Per la certificazione antimafia viene recepito quanto introdotto dalla Legge n. 35 del 4 aprile 2012, secondo cui il Gse procederà d’ufficio a richiedere l’informativa antimafia alla Prefettura, fermo restando le cause di esenzione di cui all’art. 83 del D.lgs 159/2011.
L’aggiornamento delle regole applicative chiarisce inoltre che le modalità di riconoscimento previste per la maggiorazione della tariffa incentivante fino al 30 giugno 2012 risultano estese fino alla conclusione del quarto Conto energia.
Infine, per quanto riguarda l’obbligo d’integrazione delle fonti rinnovabili nei nuovi edifici vengono chiarite le modalità di incentivazione di impianti fotovoltaici di potenza superiore alla potenza d’obbligo, ad assolvimento degli obblighi di legge di cui all’art.11 D.lgs. n. 28 del 3 marzo 2011, per i nuovi edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti e per i quali la richiesta del pertinente titolo edilizio è stato presentata successivamente al 30 maggio 2012.
Scarica le regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti
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