E’ stata annunciata la prossima costruzione dell’ambizioso progetto della compagnia di costruzioni cinese Broad, lo Sky City One, il grattacielo di 838 metri che supererebbe di circa 10 metri il Burj Khalifa, divenendo così l’edificio più alto del mondo. Superati numerosi test antisismici, la costruzione di 220 piani è riuscita a resistere all’ultimo di essi, che ha simulato un terremoto di magnitudo 9.
La Broad, dunque si sente pronta a intraprendere la costruzione dello Sky City One, che pare avverrà nel tempo record di 90 giorni, pari a un ventesimo del tempo impiegato per completare il Burj Khalifa, possibile grazie all’assemblaggio modulare del 95% delle sue parti in prefabbricato che saranno poi trasportate sul sito di costruzione.
Altri esperimenti precedenti della Broad Sustainable Building (BSB) sono riusciti, benché in scala molto ridotta: il New Ark Hotel, di 15 piani, costruito in una settimana e il padiglione espositivo di 6 piani completato in un solo giorno. Il grattacielo antisismico concepito da Broad conterrà 1.000.000 di metri quadri di superficie, suddivisi in 220 piani collegati da 104 ascensori. Il consumo energetico sarà pari a un quinto del consumo di un edificio tradizionale di quelle dimensioni, grazie al design sostenibile, a pareti esterne spesse 15 cm e una vetratura quadrupla, che assicureranno l’isolamento dello Sky City.
I costi del progetto sono stimati intorno ai 628 milioni di dollari, pertanto molto più contenuti di quelli del Burj Khalifa (1,5 miliardi di dollari). L’inizio dei lavori è previsto per novembre 2012 e il completamento in gennaio 2013, ma si attende ancora l’approvazione delle autorità cinesi.
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