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domenica 22 luglio 2012

Vendere casa: il 74% degli italiani non lo farebbe adesso



Per 3 italiani su 4 non è il momento opportuno per vendere casa. Lo afferma la regolare indagine sulla fiducia dei consumatori nel mercato immobiliare condotta da Immobiliare.it, che ha rivelato come una percentuale altissima (74%) degli intervistati sia convinta che sia meglio tenersi stretto ciò che si possiede, a rischio che il momento storico comporti una svantaggiosa svendita delle proprietà.

Il dato è stato ricavato dall'indice della fiducia dei consumatori prodotto dal sito web, uno strumento analitico in grado di rilevare l'andamento della percezione degli Italiani riguardo all’andamento del mercato immobiliare. 6000 mila gli utenti interpellati, scelti tra coloro che nei tre mesi precedenti hanno effettuato una ricerca o pubblicato un annuncio.

Mentre la disponibilità a vendere si riduce moltissimo, sale leggermente la propensione all'acquisto: il 52% degli italiani (contro il 45% di sei mesi fa e il 29% di aprile) pensano adesso che – forse proprio per la crisi – questo sia un buon momento per comprare casa. “Non siamo ancora ai livelli di ottimismo registrati un anno fa” spiega Carlo Giordano, ad di Immobiliare.it, ricordando che a luglio 2011 la fiducia all'acquisto era al 54%. “La consapevolezza degli alti livelli di invenduto contribuiscono a far pensare che, per chi può, sia un’opportunità investire in modo mirato oggi nel mercato immobiliare”.

Scende la percentuale dei pessimisti, ovvero coloro i quali ritengono sia questo un brutto momento per investire in un immobile: dal 18,6% di aprile al 16%. Immobiliare stima che alcuni di questi si stiano spostando verso un atteggiamento più “attendista”, vale a dire pensano che si possa rimandare l'acquisto all'anno prossimo (dal 18,3% al 21%).

La propensione all'acquisto muta insieme alla percezione dell'andamento dei prezzi: se ad aprile la percentuale di italiani che prevedeva una diminuzione dei prezzi di vendita era al 39,3%, l’ultima indagine segna il livello più alto mai raggiunto in un anno, pari al 51% degli italiani che credono che, nei prossimi dodici mesi, comprare casa costerà di meno.

La percezione, inoltre, varia in funzione della regione in cui si risiede. Più restii all’idea di vendere sono i Toscani (78,7%) ed i Veneti (77,5%), mentre i Calabresi (64,6%) e i Sardi (67,4%) si trovano, di contro, in fondo alla classifica. In termini di “ottimismo”, invece, la Lombardia ha il nuovo primato, con il 56,2%, seguita dalla Toscana che conferma il suo 56% di ottimisti.

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