Variazione catastale dei fabbricati rurali: scadenza al 30 settembre

Un’ulteriore proroga arriva dal decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, che ha spostato al prossimo 30 settembre la scadenza per la presentazione delle domande per l’attribuzione del requisito di ruralità agli immobili facenti parte dell’azienda agricola

Per tale fine possono essere utilizzati i modelli A, B e C, allegati al richiamato decreto 14 settembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 220 del 21 settembre 2011, tenendo presente che le domande presentate per la destinazione abitativa non potranno produrre variazione di categoria negli atti del catasto, fermo restando gli effetti ai fini del riconoscimento del carattere di ruralità.

La richiesta di riconoscimento della ruralità si effettua mediante presentazione di una specifica domanda, redatta in conformità al modello A, da compilarsi preferibilmente attraverso l’apposita applicazione web, allegando le previste autocertificazioni redatte su modelli conformi a quelli del decreto ministeriale: il modello B per le abitazioni rurali e il modello C per le altre destinazioni strumentali.

La presentazione può essere effettuata, entro il 30 settembre 2012, direttamente dal titolare dei diritti reali sui fabbricati o tramite soggetti incaricati, individuati fra i professionisti abilitati alla redazione degli atti di aggiornamento di catasto terreni ed edilizio urbano, oppure tramite le Associazioni di categoria degli agricoltori.

Le domande, corredate dalla relativa documentazione, possono essere presentate ai competenti Uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio mediante: consegna diretta all’Ufficio, raccomandata postale con avviso di ricevimento, fax o posta elettronica certificata.

Utilizzando l’applicativo reso disponibile per la compilazione e l’invio della domanda è possibile ottenere in tempo reale l’assegnazione dell’identificativo numerico, con la possibilità di trasmettere successivamente, e comunque non oltre il 30 settembre 2012, all’Ufficio provinciale dell’Agenzia tutta la documentazione.

Nel caso di trasmissione tramite posta elettronica certificata, il mittente deve inoltrare la documentazione esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata di ciascun Ufficio territorialmente competente.